
Dalla prossima settimana i riflettori, in Commissione IV, si riaccenderanno sull'emergenza casa. Lunedì mattina, infatti, scadrà il termine per il deposito degli emendamenti al PdL della Segreteria al Territorio. Matteo Ciacci ha più volte ribadito l'esigenza di dare risposte celeri alla questione abitativa e spinge sull'acceleratore per approvare la sua legge nel Consiglio di aprile.
Nel frattempo prosegue il confronto con parti economiche e sociali, ultimo in ordine di tempo quello con l'Associazione Bancaria Sammarinese. Rispetto al testo in prima lettura sono stati concordati alcuni interventi modificativi, a partire dal bonus ristrutturazione, introdotto per aumentare l'offerta sul mercato di appartamenti disponibili. La novità è che sarà parametrato al reddito pro capite del richiedente.
Capitolo edilizia sovvenzionata, sono state introdotte modifiche sulla garanzia dello Stato per il mutuo prima casa, che in prima battuta si prevedeva potessero usufruirne solo coppie e under 40: un emendamento garantisce, invece, l'accesso a tutti, e grazie ad un accordo con ABS, dovrebbe essere imposto un tasso d'interesse con spread massimo fisso, tetto che per legge le banche non potranno superare. Il contributo statale sarà calcolato su un importo non superiore ai 250.000 euro e verrà erogato per abitazioni sotto i 200 mq.
Fronte affitti, novità in vista anche per il canone calmierato, con una revisione della tabella tecnica per rendere la misura il più efficace possibile. E chi affitterà a canone calmierato vedrà raddoppiato l’abbattimento oggi previsto dalla legge tributaria.
Cambiano anche i requisiti per le residenze atipiche: per ottenerle sarà necessario dimostrare non solo di avere un reddito annuale non inferiore a 120.000 euro lordi, ma anche un patrimonio mobiliare detenuto nel sistema bancario sammarinese di almeno 300.000 euro. E chi affitterà a residenti atipici non potrà godere dell’abbattimento del reddito da locazione.