Essere donne in politica: arriva in Consiglio l'ordine del giorno sulle difficoltà di genere

Tempi di vita e di lavoro. La quotidianità al femminile intreccia impegni, l'orologio corre l'unica soluzione è venire a patti con la realtà. Le dimissioni di Gloria Arcangeloni di Rete hanno aperto un dibattito, in Consiglio, sulle difficoltà di genere, in particolare per donne, madri, libere professioniste, legate all'impegno di proseguire l'attività parlamentare. Francesca Michelotti, per conto di Cittadinanza Attiva, ha presentato un ordine del giorno proprio per richiamare l'attenzione su questo tema.
E per chi esercita la libera professione le cose si complicano. I dipendenti pubblici infatti, a fronte di un gettone di presenza più basso, hanno un permesso politico retribuito per la loro partecipazione ai lavori del Consiglio mentre i dipendenti privati hanno diritto si al permesso, ma non retribuito. Nel video le interviste di Sonia Tura a Francesca Michelotti (SU), Maria Luisa Berti (NS), Antonella Mularoni (AP) e Mimma Zavoli (Civico 10)

Valentina Antonioli

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