E’ indispensabile superare gli schemi della vecchia politica e passare ad una fase progettuale. La crisi che non ha precedenti si contrasta con le riforme, riposizionando l’economia e favorendo la crescita e il tessuto sociale. "Il Psrs pensa al rilancio del paese e presenta un progetto che raccoglie anche le istanze del mondo economico, accolto con molto favore dalle forze economiche e sociali" - spiega il Presidente Paride Andreoli. Proposte attuabili nel medio e lungo periodo, dice il Segretario Simone Celli per un cambio radicale del sistema paese, attraverso proposte concrete che permettano di affrontare le sfide italiane e internazionali. Ma prima di tutto è indispensabile conoscere lo stato della finanza pubblica e del settore bancario e finanziario. "Evitare la black list è imperativo, ma lo scambio di informazioni automatico - sostiene Celli - deve essere oggetto di trattativa e di concessione graduale e non un automatismo". "Tutti devono essere protagonisti dei grandi cambiamenti" - sostiene Silvia Cecchetti, che snocciola una serie di proposte immediate, dalla riduzione della spesa pubblica all’acquisire nuove entrate e nuovi investimenti, dalla trasformazione dell’azienda dei servizi in una multiutily con azionariato sociale con un tetto del 30%, alla liberalizzazione degli investimenti nelle attività commerciali eliminando la burocrazia.
Myriam Simoncini
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