“Non è vero - dice il capogruppo di Sinistra Unita - che la decisione di regalare monete ai consiglieri è stata presa all’unanimità dall’Ufficio di presidenza”. SU ha invitato a rinunciare al costoso omaggio natalizio chiedendo anche al governo di ridurre le indennità dei suoi membri “ai quali – sottolinea Foschi – paga i telefoni cellulari insieme a quelli dei collaboratori. E’ stato il capogruppo della Dc - prosegue Foschi - a dire che non intendeva rinunciare all’omaggio delle monete e, su questa posizione, si sono accodati gli altri gruppi di maggioranza”. Foschi torna anche sul mancato accordo per il nuovo regolamento di accesso a Palazzo Pubblico, nella parte in cui si sono vietate riprese e fotografie dalla tribuna consiliare. “A qualcuno - dice - ha dato fastidio che siano stati ripresi i consiglieri che votano al posto di colleghi assenti ma, anziché adottare soluzioni come quella proposta di SU per ridurre i tempi di votazione da 30 a 5 secondi, in modo da bloccare i pianisti, il governo ha pensato di adottare unilateralmente il regolamento comprese le parti contestate, seppure in solitaria, da Sinistra Unita”.
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