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Gatti-Bankitalia: i commenti politici

12 feb 2010
Gli Europopolari in una nota prendono atto di una situazione che certifica come gli accordi in materia economica e finanziaria con l’ Italia non possano maturare in questo clima di tensione, per questo si appellano alle forze di maggioranza perché si rendano disponibili a intraprendere le necessarie azioni di difesa della sovranità della Repubblica. Il Partito dei socialisti e democratici non usa mezzi termini e chiede la rimozione di Gabriele Gatti, la cui azione ha portato pesanti “contraccolpi reputazionali” e totale isolamento del nostro sistema. La rimozione del Capo della Vigilanza, con gli evidenti riflessi interni e fuori dai nostri confini, è stata completamente e volutamente sottovalutata dal responsabile alle finanze. Nelle file del PSd si leva l’ appello di Giuseppe Morganti per aggregare le persone di ogni colore politico e avviare una fase di salvataggio. Lo stesso appello viene lanciato dal partito socialista riformista. Fa un lungo elenco delle carenze dell’ esecutivo, tra cui i metodi sbrigativi e arroganti con i quali ha decapitato i vertici di Banca centrale portando il paese ad una deriva economica senza precedenti. Sulle dichiarazioni di Gatti, che Banca d’ Italia dovrebbe controllare le banche sammarinesi, critico Alessandro Mancini che ringrazia la sconfessione clamorosa di Palazzo Koch, rispettoso dell’ autonomia sammarinese mentre il governo la svende. Sinistra Unita chiede una svolta e che solo una nuova classe politica può garantire.


Giovanna Bartolucci

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