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Gatti: "Vicini alla firma per il prestito ponte". E spiega come verrà ripagato

Dopo i vaccini anticovid l'aula si concentra su finanziamento e bilancio

di Monica Fabbri
15 dic 2020

Il deficit è stato ridotto, ammonterà a 67 milioni; 16 sono stati tagliati all'Iss. “Nei prossimi giorni – assicura Marco Gatti - avremo la disponibilità del prestito ponte”. La firma è vicina, nonostante un ritardo – spiega – per la fuoriuscita di notizie riservate. Sarà restituito con gli introiti che deriveranno dalla successiva collocazione del Titano bond sul mercato internazionale. 

Per il segretario di Libera Matteo Ciacci è sbagliato rivolgersi ad un soggetto finanziario con sede nel Delaware, Stato non specchiato rispetto a standard internazionali a cui San Marino si è invece uniformato. C'è timore di riciclaggio. Cosa dicono Banca Centrale e Aif? “E tra un anno – fa notare Giuseppe Maria Morganti – dovremo ripagarlo con la collocazione dei bond”. Se dovesse, chiede Libera, andare male? L'opposizione teme che si stia ipotecando presente e futuro, che il Governo stia solo prendendo tempo. Sarebbe stato meglio – per RF - rivolgersi a risorse interne. Punto su cui invece Gatti è stato chiaro: “dire di farcela da soli ci ha portato alla situazione attuale, le risorse si stanno esaurendo”. “Doveva essere il bilancio delle scelte, ci viene da sorridere”, commenta Andrea Zafferani. Sul prestito ponte, “siamo pronti - promette il consigliere di RF - a qualsiasi iniziativa per ostacolarlo”.

Perplessità sulla manovra anche da alleati di Governo. Carlotta Andruccioli di Domani Motus Liberi si aspettava più consapevolezza delle necessità e maggiore lungimiranza. “Non basta – dice – fare tornare i conti. Il bilancio non è solo contabilità ma programmazione”. Insomma, non vede un cambio di passo. Francesca Civerchia non teme il deficit e neppure la crisi di liquidità, “ma sarei preoccupata – dice - se San Marino perdesse credibilità o se venisse ritenuto Paese in cui non vige lo stato di diritto”. C'è poi il tema dello sviluppo, con Stefano Canti che vuole vedere cantieri aperti, e invita a concentrarsi su 3-4 opere per rilanciare il comparto turistico e riqualificare il patrimonio esistente, energetico, antisismico e gli edifici storici. “Non è bilancio che ci soddisfa appieno”, commenta Adele Tonnini, e il prestito ponte “non dovrà essere utilizzato per la spesa corrente”. Diverse le proposte di Rete: dalla richiesta a stati amici al fondo sovrano. “Spiace – dice - vedere che si perseguono solo alcune linee”, e invita governo e maggioranza “a fare più squadra”. 

In mattinata tengono banco, invece, le dichiarazioni del Segretario Ciavatta sui vaccini. Per Libera violano la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la Carta dei Diritti sammarinese, “un governo serio – dice Nicola Renzi - avrebbe dovuto spiegare ai cittadini il piano vaccinale, rassicurandoli”. Ma “in un contesto straordinario – afferma il Segretario Andrea Belluzzi - non possiamo usare strumenti ordinari” e “chi non si vaccina – aggiunge Gian Nicola Berti - è responsabile civilmente di ciò che cagiona, lo dice la legge”. Anche Andrea Zafferani è aperto a valutare interventi forti pur di garantire una somministrazione capillare, considerando che “ciò che conta – sostiene Paolo Rondelli - è il bene collettivo e non l'interesse del singolo”.



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