Nella lista delle possibili nuove sedi per la Giochi del Titano c’è anche l’ex sede del Factory Outlet a Ponte Mellini.
“Una sala giochi c’è sempre stata, e anzi, siamo riusciti a mantenerne una sola, era il Psd che nella scorsa legislatura voleva aprirne 5 o 6”. E’ la risposta del coordinatore di Alleanza Popolare Alberto Selva alle preoccupazioni del Psd, che si è detto sorpreso del nuovo decreto che dà il via libera all’installazione di nuove macchinette. “Si può disquisire sul fatto che i giochi elettronici siano casinò, parliamone pure, ma ci siamo limitati ad adeguare la nostra normativa a quella italiana, perché altrimenti la nostra sala avrebbe chiuso, stritolata dalla concorrenza”. Selva conferma che un trasferimento di sede sarebbe auspicato dalla Giochi del Titano, e che c’è un ventaglio di proposte: “Una di queste è l’ex sede del Factory Outlet di Ponte Mellini, ma dirò di più, piuttosto che pagare milioni di euro in affitto, pensiamo anche che la sede si potrebbe comprare. L’ex garage Masi al momento non rientra tra le ipotesi, ma potrebbe anche rientrarci. Una cosa però posso dirla con certezza: non verranno fatte scelte dettate dall’urgenza, tutto sarà vagliato e ponderato, e al momento siamo lontani anni luce da qualsivoglia decisione”.
Francesca Biliotti
“Una sala giochi c’è sempre stata, e anzi, siamo riusciti a mantenerne una sola, era il Psd che nella scorsa legislatura voleva aprirne 5 o 6”. E’ la risposta del coordinatore di Alleanza Popolare Alberto Selva alle preoccupazioni del Psd, che si è detto sorpreso del nuovo decreto che dà il via libera all’installazione di nuove macchinette. “Si può disquisire sul fatto che i giochi elettronici siano casinò, parliamone pure, ma ci siamo limitati ad adeguare la nostra normativa a quella italiana, perché altrimenti la nostra sala avrebbe chiuso, stritolata dalla concorrenza”. Selva conferma che un trasferimento di sede sarebbe auspicato dalla Giochi del Titano, e che c’è un ventaglio di proposte: “Una di queste è l’ex sede del Factory Outlet di Ponte Mellini, ma dirò di più, piuttosto che pagare milioni di euro in affitto, pensiamo anche che la sede si potrebbe comprare. L’ex garage Masi al momento non rientra tra le ipotesi, ma potrebbe anche rientrarci. Una cosa però posso dirla con certezza: non verranno fatte scelte dettate dall’urgenza, tutto sarà vagliato e ponderato, e al momento siamo lontani anni luce da qualsivoglia decisione”.
Francesca Biliotti
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