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La Giochi del Titano risponde ai Democratici di Centro

10 feb 2010
La Giochi del Titano replica alle accuse, che definisce “palesemente inesatte e tendenziose dei Democratici di Centro” con un comunicato in cui precisa di aver avere operato con tutte le autorizzazioni necessarie.
L’autorizzazione per le 27 nuove macchine da gioco – precisa la Giochi del Titano – è stata accordata il 28 gennaio e le macchine, che sono rispondenti alla legislazione sammarinese, hanno iniziato a funzionare il 29. Tutta la procedura è stata seguita personalmente dal Commissario dell’Ente di Stato dei Giochi. Le cosiddette macchinette del “Black Jack”, che i DdC configurano come giochi da casinò sono state autorizzate - scrive la Giochi del Titano - negli anni precedenti e al tempo “non abbiamo mai ascoltato posizioni così preoccupate e accuse di scivolamento verso il casinò”. In merito ai rapporti con la Novomatic il presidente della Giochi del Titano Ernesto Benedettini sottolinea di non aver mai dichiarato che il rapporto fosse concluso ma ha ritenuto di rinegoziare il contratto di locazione, con una quota una tantum di 390.000 euro all’anno. In precedenza alla Novomatic andava una percentuale sugli introiti. Nel 2008 è stata di 2.041.762 euro e nel 2009 di 1.848.324 euro. Il nuovo contratto – sottolinea la Giochi del Titano – fa risparmiare circa 1.500.000 euro all’anno. “Il rapporto contrattuale con la Novomatic, valido per un solo anno, ci permette di continuare l’attività e di ricercare e valutare, nel frattempo, altre soluzioni per non essere legata ad un unico produttore.
“Non disponendo al momento dell’indipendenza tecnica e dell’autonomia operativa, viene utile alla Società “sfruttare”, per questo periodo di transizione, il software gestionale di proprietà della Novomatic.

Luca Salvatori

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