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Giornata di reazioni dopo il dibattito consiliare

24 feb 2011
Giornata di reazioni dopo il dibattito consiliare
Alleanza Popolare dedica un requiem a quella che chiama la confraternita dei gufi, composta da restauratori e opportunisti di ogni risma che, secondo Ap, si era già apparecchiata la tavola per gustarsi il un Patto dato per cotto e morente. Il boccone più prelibato, rimarca Ap, era la testa di Antonella Mularoni. Ad alimentare le fiamme ci avrebbe pensato un'altra polveriera, quella della legge dei 10 anni che, secondo le Cassandre, avrebbe creato la guerra civile. Invece, conclude la nota, il Consiglio della disfatta si è trasformato in quello della forza e della responsabilità. Sta ora al Patto coltivarne i frutti. Ai gufi Ap augura un buon ritorno nelle gabbie, certa di rivederli presto svolazzare con lugubri e velleitarie intenzioni. Per Noi Sammarinesi l’ultima sessione consiliare rappresenta un momento di inestimabile valore. Il movimento punta il dito però su di chi ha fatto e sta facendo di tutto per affondare questo Governo e il Paese. Il riferimento, non palesato, è per gli EPS accusato di aver tenuto per mesi i piedi in due staffe e di essersi approfittati della delicata situazione della Repubblica “per inconfessabili interessi personali o di altri personaggi cui devono fare costantemente riferimento”. Del tutto diversa la lettura del Psrs che parla di “profonda inquietudine per l’atteggiamento euforico del Segretario agli esteri”. L’ordine del giorno approvato, sottolinea una nota, invita l’escutivo a compiere quello che avrebbe dovuto fare già da tempo. E’ sui risultati che si misura un governo, conclude il psrs, rilanciando l’apertura di una nuova fase politica, condivisa – dichiara - da chi vuole evitare la deriva a cui ci porteranno le politiche insensate dell’attuale compagine di governo.

Sonia Tura

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