Giornata fondamentale di consultazioni, oggi tocca a PD, Forza Italia, Lega e M5S salire al colle. L'obiettivo rimane trovare una maggioranza di governo.
Il leader M5s Di Maio al Quirinale nel secondo giorno di consultazioni del capo dello Stato per la formazione del nuovo governo. Prima di lui, il Pd aveva ribadito un ruolo d'opposizione, mentre per Fi Berlusconi aveva chiesto un 'governo per le urgenze' a guida Salvini, dicendo no a 'pauperismi e giustizialismi, populismi e odio'. Il leader leghista invece aveva posto le sue condizioni: no ad un governo a tempo, esecutivo 'che duri 5 anni' e 'che parta dal centrodestra coinvolgendo il M5s'. E augurandosi dunque che si smetta di dire no e inizino dei sì.
Il leader M5s Di Maio al Quirinale nel secondo giorno di consultazioni del capo dello Stato per la formazione del nuovo governo. Prima di lui, il Pd aveva ribadito un ruolo d'opposizione, mentre per Fi Berlusconi aveva chiesto un 'governo per le urgenze' a guida Salvini, dicendo no a 'pauperismi e giustizialismi, populismi e odio'. Il leader leghista invece aveva posto le sue condizioni: no ad un governo a tempo, esecutivo 'che duri 5 anni' e 'che parta dal centrodestra coinvolgendo il M5s'. E augurandosi dunque che si smetta di dire no e inizino dei sì.
Riproduzione riservata ©