Logo San Marino RTV

Giovani DC: Investire in cultura per una gestione "buona" del debito

Il movimento giovanile del Pdcs lancia la campagna di tesseramento on line. Il Presidente Bugli: "Tanti giovani si sono avvicinati a noi perché dicono che diamo voce alle loro idee"

di Monica Fabbri
11 mar 2021

Con intraprendenza e voglia di fare i Giovani Dc tornano a pungolare il Governo per una gestione “buona” del debito, nella consapevolezza che quei 340 milioni peseranno sulle spalle delle nuove generazioni. “Saremo noi a ripagarli”, affermano senza tanti giri di parole. Per renderlo “sostenibile”, invitano quindi ad investire in cultura, “vero motore del rilancio”. Sullo stesso binario la formazione di figure in settori chiave: “Altrimenti – avverte il Presidente Lorenzo Bugli– il paese dovrà affidarsi a consulenti esterni, che non sempre hanno portato reali benefici”.



Formazione fondamentale anche nei rapporti internazionali, per fare tornare San Marino al centro delle agende italiane ed Europee. Tra le altre proposte la sanità, “messa a dura prova dalla pandemia”, dice Davide Tabarrini. Obiettivo: servizi di qualità, percorsi di cura più snelli ed efficaci, valorizzazione delle competenze. Si arriva al centro di formazione professionale, guardando agli artigiani del futuro. Al centro di tutto l'economia. Si stima che il tasso di crescita del Pil aumenterà nel 2021 passando da 0,8 a 0,9. Non basta. Le parole chiave sono “economicità e durabilità”. Alice Mina si sofferma poi su rapporti internazionali e nuove sfide. Saranno settimane intense, già a partire della prossima settimana, quando i GDC parteciperanno alla Winter University dell'EDS European Democrat Students, richiedendo l'accesso come full member, “per cui votare, partecipare ed essere anche eletti”, spiega Bugli. Ci sarà poi un evento speciale della scuola di formazione politica con il Ppe sulle fake news sui vaccini. Tra i partecipanti il Segretario Generale Antonio Lopez e l'onorevole Massimiliano Salini. Nel frattempo si apre la campagna di tesseramento on line. “Siamo stati contattati da diverse decine di ragazzi”, afferma Bugli. Prova del lavoro fatto in questi 4 anni. “ Non ci siamo mai fermati – dice - sia nel partito che nel paese”.




Riproduzione riservata ©