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Giovani e prospettive: il Consiglio vota le istanze d'Arengo

di Monica Fabbri
15 set 2022
Giovani e prospettive: il Consiglio vota le istanze d'Arengo

Debito e prospettive per le nuove generazioni animano il Consiglio sull'onda di un' Istanza d'Arengo che guarda ad infrastrutture e iniziative per i giovani. Considerando i 340 milioni di bond collocati sul mercato internazionale, sollecita il Governo ad inserire, in un apposito capitolo di bilancio, una percentuale dal 5 al 15% per investimenti in attività sportive, ricreative, formative e lavorative. Contestualmente chiede un piano pluriennale, riferito a settori strategici. Istanza condivisibile ma non accoglibile – dice il Segretario all'industria Fabio Righi, per vincoli stringenti legati a tempistiche. Ma il tema - aggiunge - “merita approfondimento e un confronto più allargato”. Del resto i cittadini – fa notare Gaetano Troina - sentono la mancanza di luoghi di aggregazione, e gli stessi giovani – afferma Denise Bronzetti - lamentano da tempo la scarsa offerta ricreativa e culturale. “Triste – dice - vederli trascorrere serate in un parcheggio”. Chiede quindi al Governo un segnale concreto, in vista della legge di Bilancio. “Se non siamo in grado di rispondere a questa istanza dobbiamo andare a casa”, attacca Alessandro Bevitori, con Giuseppe Morganti che accusa il Governo di aver dilapidato le risorse prese a prestito senza creare prospettive. “La nostra popolazione – rincara la dose Nicola Renzi - sta capendo che San Marino ha attinto debiti e sente la profonda esigenza di destinarne parte non solo alla spesa corrente ma a una progettualità volta verso il futuro”. Per Pasquale Valentini non è un problema di infrastrutture, “c'è da porre in agenda il tema giovani”. La società che stiamo costruendo – spiega - non è per loro, ed è evidente nel modo in cui stiamo affrontando determinate riforme. Daniela Giannoni a sua volta ricorda la presenza di “un'ottima Commissione per le politiche giovanili, che va coinvolta nelle attività decisionali delle politiche governative”. L'istanza – dice - può essere da stimolo. L'istanza non passa per soli due voti.
Di giovani si parla anche nell'istanza sul Centro di Formazione Professionale, di cui si chiede la conversione in Istituto Professionale con conseguente equiparazione dei titoli tra San Marino e Italia. L'istanza viene bocciata. C'è un gruppo di lavoro – dice il Segretario Teodoro Lonfernini – impegnato nell'avvio di un progetto per la riorganizzazione delle discipline e dei programmi del Cfp che segue le stesse finalità. Viene invece approvata all'unanimità la richiesta che anche le persone sammarinesi con disabilità, titolari di contrassegno di parcheggio per disabili, possano fruire del servizio Registro Pubblico del Contrassegno Unificato Disabili Europeo. Come spiega il Segretario agli Esteri Luca Beccari, “Ci attiveremo per chiedere l'integrazione nella piattaforma digitale europea cosi come fatto col green pass, dato che sono strumenti messi a punto per i paesi membri, e che non contemplano stati terzi”. In chiusura di lavori si vota l'ordine del giorno di Libera per una Commissione d'Inchiesta sul settore telecomunicazioni, che versa in uno stato – accusano dal partito - di grave arretratezza. “C'è molto da chiarire sulle responsabilità politiche”, “non solo sul fatto ma anche sul non fatto”, aggiunge RF. Ma sono in corso accertamenti del tribunale, e il Governo vuole attendere gli esiti delle indagini prima di compiere valutazioni di natura politica. Concordano Pdcs, Rete e NpR. Sandra Giardi annuncia invece il suo voto a favore, assieme alle colleghe del gruppo misto. “Necessario – dice – approfondire. Abbiamo fatto diverse battaglie nella legislatura passata. Una volta nel mio gruppo si sollevava spesso la questione politica”. L'odg non passa. Così come viene bocciato quello - sempre di Libera - sulla guerra in Ucraina, per rilanciare pubblicamente una proposta di pace, avviare un tavolo negoziale e sollecitare la Commissione Europea affinché la UE torni ad esercitare il proprio ruolo di mediazione. A breve – annuncia il Segretario Righi – San Marino rappresenterà la propria posizione all'ONU.





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