Nessuna sorpresa. Lanfranco Ferroni, 68 anni, Giudice d'Appello Civile, è ufficialmente il nuovo Magistrato Dirigente del Tribunale. La conferma della nomina in una nota essenziale, inviata dalla Segreteria Istituzionale, che dà conto soltanto degli esiti del Consiglio Giudiziario Plenario di oggi. Nessuna riunione fiume stavolta per l'organismo composto da membri togati e politici insieme, solo un paio d'ore per affidare formalmente a Ferroni d'ora in poi il compito di organizzazione del lavoro giudiziario tra i magistrati. Presente anche Valeria Pierfelici, rimossa dall'incarico al vertice di Palazzo di Giustizia esattamente una settimana fa. Ma quali scenari si apriranno? Ci sono già tutti gli estremi per poter affermare che non sarà un'operazione 'indolore'. Nei giorni scorsi le prime reazioni sulla revoca del mandato alla Pierfelici : da quelle giunte dalla politica, al contrattacco preparato dal Commissario della Legge, la quale appena dopo poche ore dalla sua rimozione ha preannunciato azioni penali e ricorsi, anche nelle sedi internazionali, verso 'tutti coloro che si sono adoperati per provocare illegittimamente le sue dimissioni'. Successivamente si è aggiunta la notizia dell'esposto presentato contro l'ex magistrato dirigente dal Giudice Guido Guidi. La sensazione è che i colpi di scena non mancheranno.
Prima della riunione in seduta plenaria, al lavoro in mattinata per gli ultimi adempimenti anche il Consiglio Giudiziario Ordinario, composto di soli giudici. Presieduto dalla Reggenza e con la usuale partecipazione – senza diritto di voto – del Segretario di Stato con delega alla Giustizia, Nicola Renzi.
Prima della riunione in seduta plenaria, al lavoro in mattinata per gli ultimi adempimenti anche il Consiglio Giudiziario Ordinario, composto di soli giudici. Presieduto dalla Reggenza e con la usuale partecipazione – senza diritto di voto – del Segretario di Stato con delega alla Giustizia, Nicola Renzi.
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