Il Governo incontra i sindacati e decide di non portare a ratifica il decreto 79

Dopo un incontro coi sindacati il Governo ha deciso di non portare a ratifica, nella sessione consigliare che comincia domani, il decreto 79 su Fondi Pensione e Fondiss. Decise anche modifiche all'assestamento di Bilancio.


Dopo l'incontro di ieri, tra una delegazione del Congresso di Stato e rappresentanti di Csdl, Cdls e Usl, il Governo ha deciso di non portare a ratifica uno dei tre decreti del pacchetto sul settore bancario. Si tratta del numero 79, che riguarda in particolare la gestione dei fondi pensione e Fondiss. L'Esecutivo ha preso questa decisione perchè vuole evitare strumentalizzazioni e posizioni fuorvianti in riferimento all'operazione di sistema “Cassa di Risparmio – Asset Banca”. L'intenzione è di prendere altro tempo per svolgere tutti gli opportuni approfondimenti.
Ma in considerazione delle posizioni espresse dalle sigle sindacali il Governo ha anche deciso di apportare modifiche all'assestamento di Bilancio. Verrà stanziato un milione di euro per il fondo comune di Riserva e Rischio; saranno imputati 500mila euro all'articolo 12 sull'indennità economica sociale e verranno escluse le cartelle esattoriali del 2016 dall'articolo sui crediti scaduti in Esattoria. Inoltre il comma 1 dell'articolo 8 dell'assestamento di Bilancio, in tema previdenziale, diventerà programmatico e strutturale con l'obiettivo – recita la nota del Congresso di Stato – di andare a sanare una evidente distorsione contraria al principio dell'equità e della giustizia sociale.

l.s.

Qui il Comunicato Stampa

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