In attesa che l'IGR approdi in seconda lettura nel Consiglio di venerdì, in mattinata al Begni i sindacati sono tornati a sedersi al tavolo per definire gli ultimi aspetti tecnici della Riforma. Al termine dell'incontro si dicono soddisfatti: sono state condivise le tabelle e i relativi effetti in relazione alle ritenute fiscali in rapporto alla spesa SMAC e alle conseguenti detrazioni. Il frutto della mediazione verrà ora tradotto in emendamenti; c'è l'impegno del Governo a prepararli entro domani per poi sottoporli a forze sociali e maggioranza. I correttivi agli articoli verranno poi illustrati dai tre Segretari Generali all'Attivo dei Quadri di Csdl, Cdls e Usl che si riunirà mercoledì: spetta infatti a loro sciogliere le riserve.
Domani, intanto, dovrebbe tenersi un incontro con maggioranza e Segretario alle Finanze, passaggio politico che chiuderà il lungo confronto tra le parti. Percorso che ha visto - dopo il muro contro muro iniziale con relativi due scioperi e sit in fuori dalle sedi dei partiti - l'apertura al dialogo in un clima costruttivo, con un lavoro di mediazione tra la controproposta sindacale, giudicata equilibrata dalle forze di Governo, e il testo presentato dall'Esecutivo.
La trattativa ha portato alla condivisione, come impostazione, della proporzionalità della quota Smac e delle corrispondenti detrazioni senza distinzioni in base alla residenza, principali nodi che restavano da sciogliere. L'ultima parola, come dicevamo, spetta all'Attivo dei Quadri, ma le premesse fanno ben sperare nella chiusura della partita in modo soddisfacente per tutti. Il Governo, nel frattempo, sta già programmando incontri con le forze economiche. Il nuovo testo della Riforma arriverà quindi in Aula nel fine settimana e sarà emendabile con la firma di almeno 39 consiglieri. Il Segretario alle Finanze Marco Gatti si dice convinto che una volta che saranno pronti gli emendamenti “la maggioranza non verrà meno nel sostenere queste proposte in Consiglio”. Riguardo al clima di questo ultimo periodo “è stato molto costruttivo e ci ha permesso di trovare, dal mio punto di vista, un buon punto di incontro tra le rispettive esigenze”.