Al via la nuova sessione del Consiglio Grande e Generale, che impegnerà l’aula per otto giornate consecutive, fino al 7 novembre, con la sola pausa del fine settimana.
Il tema centrale della sessione sarà la riforma dell’IGR, in discussione da venerdì 31 ottobre, ma a dominare il dibattito iniziale, nel comma comunicazioni, è la vicenda di Banca di San Marino. Dopo il no di Banca Centrale all’acquisizione della maggioranza da parte di un investitore bulgaro, e le misure cautelari disposte dalla magistratura nell’ambito di un’indagine per amministrazione infedele, corruzione e riciclaggio, il caso ha infatti infiammato il confronto politico.
Ribadita a livello bipartisan la solidità dell’istituto ma le opposizioni – Repubblica Futura, Rete e Domani Motus Liberi – hanno accusato il Governo di mancanza di trasparenza. “Perché non si sa ancora chi è stato arrestato?”, ha chiesto Rete, mentre Antonella Mularoni (RF) ha sottolineato che “è da mesi che i risparmiatori portano via i soldi dalla BSM” puntando il dito contro un processo autorizzativo troppo lungo.
Dal fronte della maggioranza, invece, si difende l’operato delle istituzioni: “Questa volta il sistema ha funzionato” ha affermato il Segretario alle Finanze Marco Gatti, ricordando come la filiera composta da AIF, Tribunale e Banca Centrale sia intervenuta in modo tempestivo”. Gatti ha inoltre ribadito che “la separazione dei poteri è una conquista da difendere, non come in passato, quando la politica decideva tutto”.
Nel corso del dibattito è intervenuto anche il Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari, che ha aggiornato sull’Accordo di Associazione con l’Unione Europea: da Bruxelles è attesa a breve la decisione sulla competenza esclusiva o mista mentre la questione dell’addendum è “ormai chiusa”. Beccari ha annunciato che a metà novembre si recherà a Bruxelles per incontrare il Presidente del Consiglio Europeo Costa. Citando il commissario europeo Sefkovic, Beccari ha ribadito che la firma dell’accordo è attesa entro la fine dell’anno e l'entrata in vigore all'inizio della primavera 2026.