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Il Consiglio ricorda Romeo Morri; opposizione critica assenza riforme

14 giu 2022
Il Consiglio ricorda Romeo Morri; opposizione critica assenza riforme

Il Consiglio Grande e Generale si apre con un ricordo a Romeo Morri scomparso la scorsa settimana. La Reggenza ricorda il grande impegno nella difesa dell'identità sammarinese e dei valori del Paese. Segue un momento di silenzio per poi lasciare spazio all'ordine del giorno a prendere la parola sono i consiglieri di Libera che lamentano indifferenza e apatia della maggioranza. "Non ci sono in discussione le grandi riforme annunciate, mancano in Aula anche gli stessi consiglieri - dice Guerrino Zanotti - a malapena si raggiunge il numero legale a fronte di un momento difficile per San Marino". Sul punto anche l'intervento di Giuseppe Maria Morganti, ad avviso del quale l'Esecutivo manca di prospettiva; soffermarsi sulle riforme – ha sottolineato – sarà sempre più difficile con l'approssimarsi della fine della Legislatura. Matteo Ciacci si è soffermato sulla situazione del settore bancario-finanziario e il ventilato memorandum con Bankitalia. “Ad oggi non abbiamo alcun tipo di risposta”. Chiesti al Governo, allora, lumi su eventuali progressi. Duro intervento di Fernando Bindi, RF, sul “caso” della foto del Ministro Brunetta – e il relativo commento ironico - postata sul proprio profilo social da un membro del team di comunicazione del Congresso. Episodio “ignobile”, a suo avviso. Chiesto all'Esecutivo un “gesto esemplare che ristabilisca l'onore della Repubblica”. “Il Governo non ha ancora proferito una parola”, ha detto dal canto suo Nicola Renzi. Che si è poi soffermato sui contenuti dell'articolo del Corsera sulla vicenda “Skyline Aviation”: “Dite ai vostri cittadini – ha tuonato il consigliere di Repubblica Futura - se queste notizie sono vere o destituite di ogni fondamento”. E poi una riflessione sulla Sanità. “Ci siamo pentiti di aver atteso quattro mesi per prendere posizione” sulla gestione dell'ISS da parte di Bevere. La situazione sta diventando drammatica, ha aggiunto Renzi. Da qui l'annuncio della presentazione di un OdG.

Da Aida Maria Adele Selva, PDCS, preoccupazione per la situazione in Ucraina, e l'auspicio che si giunga quanto prima ad un cessate il fuoco. Sul tema riforme l'intervento di Manuel Ciavatta; che ha sottolineato l'impegno di Maggioranza e Governo. Si sta lavorando alacremente con i Sindacati: “se non sarà luglio sarà settembre, ma devono arrivare”. Sulle TLC l'intervento di Gerardo Giovagnoli, NPR: tuttora permane una sorta di monopolio di natura privata, ha detto; mentre ad Andorra e Monaco (gli altri Paesi coinvolti nel negoziato con Bruxelles per un Accordo di Associazione) la gestione è fortemente statale. Sottolineato allora il problema degli introiti, per le casse pubbliche. Necessario, per Giovagnoli, che sulle concessioni vi sia apertura. Quindi Alberto Giordano Spagni Reffi, RETE, che ha innanzitutto ricordato gli ottimi risultati conseguiti dal Paese in ambito rugbistico. Sottolineato poi l'”esponenziale aumento di imprese” ad alto contenuto tecnologico, grazie all'impegno di “San Marino Innovation”. E sulle riforme ha posto l'accento sulla necessità di un approfondito confronto con i corpi intermedi: “accettabile”, dunque, “ritardare qualche mese”, ma senza “svalicare” l'anno. In precedenza il Segretario di Stato Ciavatta aveva dato lettura alla relazione sul rendiconto relativo all'esercizio finanziario 2021 del Comitato Amministratore di FONDISS. Per l'anno in corso si prevede un incremento delle entrate contributive; determinato fra le altre cose da un incremento della forza lavoro e dalla fine dello stato di emergenza sanitaria. Dall'altra parte si parla di un possibile incremento delle uscite per prestazioni pensionistiche complementari.




Bisogna capire come affrontare i “macrotemi”, ha detto Iro Belluzzi, Indipendente di Libera, nel suo intervento. Assistiamo a cambiamenti della prospettiva di ripresa dell'area-euro. L'inflazione viaggia all'8,2%, con lo spread italiano che ha raggiunto i 240 punti. Questo il contesto. Quindi le riforme; necessarie, ma che potrebbero deprimere l'economia: “sappiamo benissimo quale sarà l'incidenza sulle famiglie sammarinesi”. Chiesta inoltre chiarezza sul sistema bancario. E poi una serie di altre questioni. Che fine ha fatto Cipriani? Oggi il Nido del Falco è vuoto. Alessandro Bevitori si è soffermato sul tema riforme, rivolgendosi in particolare a Dc e RETE. Dobbiamo essere onesti con la cittadinanza e dire che “questo Governo non ce la può fare, non ha la necessaria forza per affrontare un percorso di questo tipo”. E sulla Sanità: “torniamo con i piedi per terra, qui non si riesce ad andare dal medico di base”.

Il Segretario di Stato Lonfernini ha risposto alle critiche al Governo delle Opposizioni, spesso basate – ha detto – sui “si dice”. Sulla questione della foto di Brunetta – postata da un membro del team di comunicazione del Governo – ha parlato di una “scivolata molto superficiale” della diretta interessata. Una “bravissima professionista”, ha detto il Segretario; si è scusata dell'errore con una lettera al Congresso. Come conseguenza il Governo ha ritenuto di richiamare ogni singolo componente ad un atteggiamento più consono alle funzioni che devono svolgere. Ha poi rivendicato l'impegno dell'Esecutivo nel potenziare i rapporti con l'Italia. Non sono gite - ha tuonato - ma incontri ai più alti livelli. Quanto all'articolo del Corsera ha sottolineato come si precisi che la società sia in liquidazione. Ditemi voi quale dove siano le inadempienze del sistema, ha tuonato. Ha poi rimarcato – rispondendo al consigliere Iro Belluzzi - come il Paese abbia superato in “maniera incredibile la tempesta del Covid”: con dati occupazionali che non vedevamo dal 1998. A seguire il collega Fabio Righi, che ha confermato le performance dell'economia sammarinese snocciolando una serie di dati. Il PIL pro-capite generale rispetto al 2019 è cresciuto di oltre il 5%. E ciò grazie anche a politiche – ha rimarcato il Segretario di Stato - che il Paese è riuscito a mettere in campo. Dati confortanti, ma c'è una preoccupazione di fondo determinata dal combinato disposto della pandemia e del conflitto in Ucraina. Centrali, allora, le riforme, per dare una risposta al pericolo – che si profila all'orizzonte in ambito internazionale – di una recessione affiancata all'inflazione. L'invito è quello ad agire in modo coordinato, non accontentandosi del risanamento dei conti. Sulla vicenda “Skyline Aviation” ha definito “strumentale” il titolo del Corsera; trattandosi di un'attività legittima, nell'ambito di un sistema trasparente; poi l'inizio del conflitto in Ucraina. Quindi il Segretario di Stato Gatti che ha rivendicato l'efficacia dell'azione del Governo, pur in condizioni difficili, dovute alla pandemia. Importante – ha aggiunto - chiudere la partita delle riforme entro l'anno. L'Esecutivo deve confrontarsi e poi prendere le sue decisioni; vi sono condizioni di dialogo molto favorevoli, ha sottolineato. Dispiace vedere certi titoli di giornale quando si parla di società che avevano cessato l'attività un anno prima della guerra, ha rimarcato, a proposito della vicenda “Skyline Aviation”. Vedendo in quanto accaduto una volontà di destabilizzare il Governo. Ha poi dichiarato di non aver ricevuto lettere da Bankitalia e dal MEF, con i quali è invece in atto un dialogo in vista dell'Accordo di Associazione. A tal proposito ha sottolineato come forse solo una banca potrebbe operare a livello comunitario, visti i criteri di Basilea 3.

Giovanni Zonzini è partito dalla “gaffe” dell'addetto della comunicazione del Governo; se il Congresso ritiene di avere ancora fiducia in questa professionista – ha rimarcato il consigliere di RETE - se ne assumerà la responsabilità con i propri interlocutori. E poi, sulle prospettive del sistema bancario-finanziario, ha sottolineato come l'approccio debba essere essenzialmente politico. Penso sia venuto il momento di ascoltare il nuovo DG di Banca Centrale, per conoscere lo stato dei rapporti con Bankitalia e gli obiettivi da perseguire. Nel rapporto con Bankitalia e BCE – ha osservato - vi sono le possibilità di sopravvivenza nel lungo periodo e di rilancio del nostro sistema finanziario. Da qui la necessità di una maggiore integrazione dei sistemi di vigilanza, l'accesso ai tassi di finanziamento della BCE, una forma almeno temporanea di protezione. Quindi la questione Delta, che ha provocato perdite miliardarie: vicenda che dovrebbe essere messa sul tavolo – secondo Zonzini - nei colloqui con l'Italia. Sulle problematiche della Sanità l'intervento di Eva Guidi, Libera; che ha sollecitato innanzitutto una riforma complessiva di tutti i settori della medicina di base. Rimarcata anche la necessità di politiche di sviluppo serie e rapide. Dobbiamo essere tutti consapevoli del fatto che – nonostante tutto – l'economia stia tenendo, ha sottolineato dal canto suo Emanuele Santi, RETE; che ha anche posto l'accento sui dati di bilancio di Carisp. A tutto campo l'intervento di Rossano Fabbri, Gruppo Misto, che sui temi di politica estera ha ribadito il valore della neutralità del Titano. Quindi la vicenda del post sul Ministro Brunetta; al di là delle singole prese di posizione – ha detto - la Comunicazione del Congresso di Stato non può permettersi neppure privatamente certe prese di posizione nei confronti di Ministri di uno Stato estero. Toccata anche la questione delle problematiche che stanno interessando il settore del noleggio con conducente: i nostri operatori sono oggi sotto attacco – ha sottolineato -; bisogna interrogarsi su come si ponga la questione in termini di reciprocità con l'Italia. Katia Savoretti ha puntato il dito contro il Segretario Canti. Anziché agire – ha detto - se la prende con la passata gestione dell'Azienda di Produzione. Ha fatto tante promesse nei Castelli – ha aggiunto l'esponente di RF -, fino ad oggi non mantenute. Savoretti ha parlato allora di degrado del patrimonio viario, di incuria spazi verdi, e così via. Critiche anche sulla Sanità: a suo avviso in fase di “involuzione”.  Ha quindi dato lettura ad un OdG nel quale si elencano le criticità del sistema sanitario, esprimendo insoddisfazione per l'operato del Segretario Ciavatta e del Comitato Esecutivo ISS. Richiesta a tal proposito la produzione di relazioni nelle quali siano indicate le soluzioni delle attuali problematiche, e le relative tempistiche. RF invita infine a discutere di tutto ciò in un apposito comma di una prossima seduta consiliare. Alessandro Mancini, NPR, si è rivolto a Giovanni Zonzini dichiarando - come Presidente della Commissione – di apprezzare la richiesta di organizzare una convocazione dei vertici di BCSM e Carisp. Mi sono già attivato – ha detto – affinché si svolga tra la fine di questa sessione consiliare e l'inizio di quella di luglio. Sulle riforme invita a non avere fretta, specie alla luce del buon andamento del confronto in atto con le parti sociali. Sarà un valore aggiunto per arrivare a settembre con i testi depositati.




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