CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

Il dipendente pubblico potrà essere licenziato per scarso rendimento

In aula per l'approvazione definitiva il pdl con le nuove norme di disciplina: stesse regole per Pa e contratto privatistico. Per l'opposizione nell'organo decisionale non c'è terzietà

Il dipendente pubblico potrà essere licenziato per scarso rendimento.

Il dipendente pubblico potrà essere licenziato anche in caso di insufficiente rendimento per due anni. E' una delle novità introdotte dal Progetto di Legge che unifica il procedimento disciplinare per il personale della Pa e quello assunto con contratto privatistico, attualmente soggetto a regole diverse. L'ammonizione e la censura saranno decise direttamente dai dirigenti degli uffici – sentito il parere del Direttore Risorse Umane e Organizzazione - mentre per la sospensione e il licenziamento deciderà la Commissione Disciplina. Secondo il testo in esame tre membri dell'organismo verranno indicati dai sindacati e due dal Congresso di Stato mentre il Presidente sarà il Direttore della Direzione Generale della Funzione Pubblica.

Ed è proprio sulla composizione della commissione disciplina che le opposizioni hanno espresso contrarietà ritenendo non ci siano sufficienti garanzie di terzietà, mentre sul resto del pdl c'è una sostanziale condivisione. L'aula ha avviato la votazione dell'articolato che proseguirà nella seduta pomeridiana. In mattinata ratificati alcuni decreti compreso quello che proroga al 30 novembre la riduzione delle aliquote dell'imposta speciale sull'importazione di benzina, gasolio e gpl. Ieri in seduta serale Corrado Carattoni è stato nominato Comandante Superiore delle Milizie.

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