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Il Governo: "Dopo l'incontro a Roma interventi e progetti insieme fra San Marino e Italia"

31 mag 2021
Congresso di Stato
Congresso di Stato

A Palazzo Begni gli esponenti del Congresso di Stato che hanno incontrato a Roma gli omologhi italiani aggiornano la cittadinanza sugli accordi raggiunti.

Il Segretario agli Esteri Luca Beccari specifica che non è la prima volta che ci sono incontri a questo livello fra repubblica sammarinese e italiana, ma i tre giorni "rappresentano un evento straordinario". Ricorda che nel programma di governo c'è sempre stato l'obiettivo di rimettere al centro le relazioni con l'Italia. "A un anno dall'insediamento del governo - dichiara abbiamo mantenuto fede a questo impegno". La relazione con l'Italia sarà più continuativa, l'incontro rappresenta, spiega il Segretario, "uno spartiacque" rispetto al periodo in cui le relazioni erano improntate alla sola risoluzione dei problemi. "Oggi - dichiara - le relazioni tornano su un piano di relazione e costruzione di interventi e progetti insieme". Beccari ricorda di aver affrontato in Consiglio a dicembre una mozione di sfiducia per la presunta mancanza di rapporti fra i due stati. Spiega come la Segreteria ha invece lavorato silenziosamente per allacciare e costruire rapporti importanti con gli interlocutori italiani. Beccari ricorda anche  l'attività dei colleghi Belluzzi, Pedini Amati, Tonini e Canti che, anche se non erano presenti a Roma, già si sono mossi con i loro omologhi italiani.




Il segretario alla Giustizia Massimo Andrea Ugolini parla di forte clima collaborativo riscontrato nell'incontro con il ministro della Giustizia Marta Cartabia, a cui ha partecipato con il collega Beccari. Ricorda la sottoscrizione dell'accordo in tema di sequestri e confische, che affronta il tema in maniera sinergica con la repubblica italiana e ricalca gli accordi sulla tematica a livello internazionale.  Permetterà di mettere in contatto i due paesi in maniera formale, con mutua assistenza in materia di rogatorie e di reati finanziarie. Si va a disciplinare in maniera formale un'attività che prima era regolata solo a San Marino. Spiega che nell'incontro si è parlato anche del nuovo ciclo di valutazione del GRECO, di percorsi formativi sinergici per la magistratura e della possibilità di interscambio di magistrati qualora vengano emessi dei bandi da San Marino, per dare la possibilità agli italiani di partecipare. Si è parlato di riforma penale e della possibilità per San Marino di usare pene alternative per i detenuti, come i braccialetti elettronici

Il Segretario al Lavoro Teodoro Lonfernini parla dell'incontro con il ministro Andrea Orlando. Si sono discussi diversi temi, fra cui quello che riguarda la piena integrazione dei lavoratori frontalieri, con l'impegno a realizzare un osservatorio permanente. Coinvolgerà le regioni Marche e Emilia-Romagna e le istituzioni politiche dei comuni confinanti. Si è parlato anche del percorso di associazione con l'Unione Europea, per quanto riguarda la mobilità e la possibilità di potersi insediare in territorio sammarinese anche per motivi di lavoro.

Il Segretario all'Industria Fabio Righi aggiorna invece sull'incontro con il Ministro Giancarlo Giorgetti. "Innumerevoli le tematiche trattate", spiega Righi, che ha registrato una grande disponibilità. L'obiettivo della missione, spiega, era stabilire un rapporto continuativo per costruire un percorso comune con traiettorie di sviluppo e interventi futuri. L'incontro ha permesso di creare un contatto diretto e evidenzia la disponibilità da parte anche degli staff della controparte italiana per attivare dei tavoli concreti. Si è parlato anche di filiere che a San Marino non esistono ma possono essere attivate, come quella dell'aerospazio. "In una settimana, massimo due, - spiega - si creerà un tavolo interministeriale per arrivare ad uno sviluppo comune".




Anche il Segretario alle Finanze Marco Gatti parla di incontri molto proficui. "San Marino nello scorso anno - dichiara - ha dimostrato di affrontare le criticità con la pandemia con le risorse interne. Questo ha accreditato l'azione del governo e le proposte messe sui tavoli, sulle basi delle quali si svilupperanno i futuri incontri". Sia nell'incontro con il ministro Daniele Franco, che nel vertice con il Presidente Mario Draghi, sono state affrontate tematiche cruciali, con particolare attenzione all'accordo di associazione con l'Unione Europea. Si è parlato anche dell'importanza di arrivare alla libera circolazione dei servizi finanziari. Sul tema la parte sammarinese ha messo sul tavolo una proposta basata sul modello di vigilanza europeo. Fondamentale, per il Titano, adottare un modello di vigilanza bancaria che segua gli standard internazionali. Spiega che negli incontri si è parlato anche di come potenziare l'interscambio fra San Marino e Europa e San Marino e il resto del mondo. Si è ragionato anche sulla problematica del T2 e di possibili soluzioni, in associazione con l'UE, per mitigare quello che non è un elemento di competitività nel mercato unico.  Fra i temi trattati anche il potenziamento delle infrastrutture con i territori limitrofi e i collegamenti viari. "È sulla base delle infrastrutture - spiega - che si creano le basi per gli investimenti". Infine, rimarcata della necessità di tenere attivo il tavolo e il confronto sulle doppie imposizioni.

Anche il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta parla di clima di cordialità anche negli incontri con Draghi e Mattarella, con l'impegno per trovare soluzioni di reciproca soddisfazione. Ciavatta ricorda che aveva già sottoscritto con il Ministro Roberto Speranza un piano triennale che riguarda la salute. In un ulteriore incontro con il sottosegretario Pierpaolo Sileri l'impegno per avviare nuovi tavoli sulla ricerca scientifica in ambito sanitario e per allineare San Marino alle dinamiche internazionali, in modo da attrarre nel nostro paese case farmaceutiche, produttori e trasformatori, anche per il progetto di legge sui cannabinoidi. Si è parlato anche di mobilità fra i due paesi, garantita per i sammarinesi dalla presenza dello stato in zona A. La mobilità da San Marino verso l'Italia non richiederà quindi certificazioni vaccinali o tamponi.

Beccari, rispondendo ad una domanda, spiega che gli incontri fra i due stati diventeranno un appuntamento fisso, una volta all'anno, a San Marino o in Italia, per programmare le attività assieme.  Non ci si riunirà quindi solo per la risoluzione di problemi. Si punta anche ad agire in maniera coordinata negli organismi internazionali. Una sinergia che "permetterà di esprimere in maniera più forte il proprio ruolo, tenendo conto anche della posizione dei nostri partner italiani nel contesto europeo, senza il Titano vada a perdere la propria sovranità". 




Gatti spiega che l'integrazione bancaria e finanziaria mira ad una cooperazione sulla vigilanza con Banca Centrale e BCE per le attività crossboarder. Il percorso permetterà di riallineare la vigilanza bancaria al contesto europeo.

Beccari aggiorna anche sul caso targhe e il caso multe, fortemente correlati. "Il caso targhe nasce anche da una problematica sulle contravvenzioni, - spiega - quindi c'è un collegamento fra i due". Sulle sanzioni c'è una proposta fa parte sammarinese che prevede l'introduzione di un nuovo modello di notifica, che permetterà di superare gli stalli attuali. Si lavora a nuovi modelli di collaborazione per la riscossione fra i due stati e all'istituzione di un tavolo tecnico. Anche sul caso targhe il Ministero degli interni è al lavoro sul tema, la questione è seguita anche dalla Farnesina. Si sta ipotizzando, spiega il Segretario, un nuovo intervento normativo che vada a risolvere la problematica in maniera più incisiva.

Gatti spiega che sulla fatturazione elettronica è stato firmato uno scambio di lettere con i decreti da parte italiana e sammarinese. Si prevede un periodo transitorio che partirà da ottobre fino a giugno del prossimo anno.



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