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In Aula si conclude il confronto sull'Europa

25 apr 2019
I Capitani Reggenti Nicola Selva e Michele Muratori
I Capitani Reggenti Nicola Selva e Michele Muratori

Il rapporto futuro con l'Unione Europea fa emergere diverse valutazioni bipartisan come il fatto che oggi sottostiamo agli obblighi previsti dagli accordi di unione doganale e unione monetaria sottoscritti da San Marino, senza però compensarli con dei diritti e quindi con i relativi vantaggi. Ma si sottolinea anche l'importanza del rapporto con l'Italia in questo percorso di avvicinamento all'Europa. Le critiche dell'opposizione sono rivolte perlopiù allo scarso coinvolgimento della politica ma anche dei cittadini. Serate pubbliche nei Castelli ma nessun confronto con i gruppi consiliari.

Critiche alle quale la maggioranza replica ricordando che la commissione Esteri, emanazione del Consiglio, deputata a parlare di questi temi, riceve un aggiornamento ogni tre mesi in maniera riservata. Intanto Enrico Carattoni, di Ssd, si sofferma sul fatto che l'accordo svincola la Repubblica dall'adottare le linee di politica estera di Bruxelles e questa, sottolinea, è la migliore risposta a chi sostiene che non possiamo tenere contemporaneamente rapporti con la Russia e con la Cina. Tutta la maggioranza rimarca il clima disteso che caratterizza il dibattito. La mancanza di toni acuti, replica l'euroscettico Roberto Ciavatta, è dovuta al fatto che stiamo discutendo sul nulla. Non abbiamo in mano alcun documento e ci viene chiesto un atto di fiducia verso Renzi che da solo, senza alcuna condivisione, ha portato avanti una trattativa determinante per il nostro Paese.

A concluderlo due ordini del giorno: uno redatto dalla maggioranza e un secondo – stando alle anticipazioni - siglato da tutta l'opposizione. L'odg di Adesso.sm sottolinea l'impegno di Renzi nell'accelerazione dei negoziati e concorda nell'individuazione delle linee rosse. Sull' accordo di associazione verranno negoziate le opportune clausole di salvaguardia. Il documento, molto articolato, dà mandato al Segretario agli esteri di proseguire l'attività negoziale che si sostanzierà nella parafatura delle caratteristiche descritte. L'ordine del giorno dell'opposizione chiede invece di mettere a disposizione dei gruppi tutti i documenti prodotti finora nella trattativa con Bruxelles per poi dedicare a questa un'apposita seduta del Consiglio Grande e Generale.


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