Gli incontri di Riforme e Libertà sulla PA

Incontri tecnici per valutare tutti gli aspetti della annunciata riforma sulla Pubblica Amministrazione e trasformarli poi in atti politici. La coalizione Riforme e Libertà si è confrontata dapprima con le associazioni di categoria, tenuto conto delle implicazioni economiche di una PA più snella ed efficiente, come da tempo viene da più parti auspicato. “E’ un elemento importante e strategico per lo sviluppo del Paese – hanno affermato gli esponenti delle opposizioni – fondamentale è il giudizio di chi fa impresa”. Per Riforme e Libertà è un argomento del quale si parla ancora troppo poco mentre ritiene sia doveroso allargare il dibattito per arrivare ad un intervento legislativo più puntuale. Colloqui che hanno visto protagonisti anche gli esponenti dell’associazione Dirigere, che rappresenta la dirigenza della Pubblica Amministrazione, e che nei giorni scorsi hanno espresso alcune riserve sul progetto di legge. Poi sarà la volta delle organizzazioni sindacali prima di elaborare eventuali emendamenti che possano intergare l’articolato.
Intanto il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Valeria Ciavatta, replica alle osservazioni dei dirigenti della PA. “E’ naturale e legittimo che la categoria dei dirigenti cerchi di tutelare se stessa - scrive in una nota - il Governo, invece, ha il compito di dimostrare che alle dichiarazioni e ai proclami fa seguire le azioni attese dalla popolazione”. Il Segretario Ciavatta evidenzia come il progetto complessivo sia stato chiaramente definito, gli annosi problemi affrontati definendo le priorità, come si sia tenuto conto di legittime richieste. “Per questo – afferma - alcuni allarmismi sono ingiustificati”.

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