Impossibile non partire dagli ultimi eventi calcistici che hanno scatenato una bagarre politico sportiva iniziata nell’aula del Consiglio grande e generale. La batosta subita dalla nazionale di calcio, battuta 13 a zero dalla Germania, non è proprio andata giù. Ed Ernesto Benedettini, della Democrazia cristiana, e Mario Venturini, Alleanza popolare, non hanno potuto fare a meno di ribadire le posizioni già tenute: “Il movimento calcistico deve riflettere, e seriamente – ha detto Benedettini – perché la nostra immagine non viene aiutata da certi spettacoli. Ad esempio, perché non organizzare un torneo tra i piccoli Stati?”. Tutti d’accordo nel riconoscere il grande valore educativo, socializzante ed aggregante dello sport, quindi dall’incontro è emersa la volontà di fare chiarezza sulla gestione del governo dello sport, sottolineando come la politica, pur non dovendo intervenire nel processo gestionale e decisionale di pertinenza del Cons, debba affrontare i problemi che caratterizzano lo sport sammarinese. Riferimenti anche al recente calendario venatorio, coi giorni di caccia prima diminuiti a tre, poi riportati a cinque: unanime il giudizio sulla brutta figura rimediata.
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