Contro la nomina di Galassi intervengono Luca Lazzari, Luca Santolini e Matteo Zeppa. Poco importa, scrivono, se la vecchia guardia democristiana sia stata toccata, in veste di presidente della società Istituto medicina del benessere dalla vergognosa vicenda giudiziaria Stamina, in cui i reati ipotizzati riguardano l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa e la somministrazione di farmaci pericolosi. E' stata anche concessa la residenza a un imprenditore italiano amministratore di una società con sede a San Marino, proseguono, che ha dovuto esibire il proprio casellario giudiziario con tanto di procedimento penale a cui è stato sottoposto negli anni '90 dal Tribunale di San Marino per il reato di "attentato colposo alla salute pubblica", poi caduto in prescrizione. A quanto pare, conclude la nota, il forte ammonimento che il Paese ha manifestato attraverso il voto referendario è servito a poco.
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