Legge elettorale già all'aria: salta il patto a 4 tra Pd, 5Stelle, Forza Italia e Lega

La legge elettorale sembra già arenata: alla Camera passa un emendamento che doveva essere respinto, il voto segreto diventa voto palese per errore e il Pd accusa il M5S: “La vostra parola non vale nulla”

Ecco il momento incriminato: per un “problema tecnico”, come l'ha definito la presidente Laura Boldrini, il tabellone ha mostrato gli esiti di quello che doveva essere un voto segreto, facendo così vedere che il voto del M5S è stato a favore. La votazione era su un emendamento di Forza Italia, presentato dalla bolzanina Michaela Biancofiore, sull'applicazione della riforma anche nei collegi elettorali del Trentino Alto Adige, regione che invece ha bisogno di leggi e accordi internazionali ad hoc per tutelare le minoranze linguistiche. L'emendamento, a sorpresa, è passato. A onor del vero sono venuti a mancare diversi voti anche da Pd, Forza Italia e Lega. Ma tanto è bastato al Pd per urlare al tradimento.
“Avevamo detto che avremmo votato a favore”, ha replicato Danilo Toninelli.
E ora? “La legge elettorale è morta”, hanno scritto sui social diversi deputati del Pd, mentre al Nazareno è stata subito convocata una riunione d'emergenza.
Il Pd ha chiesto di riportare il testo in commissione, e la Camera ha approvato, ma forse il patto a 4 non potrà che saltare.

Francesca Biliotti

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