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Libera celebra il primo Congresso fondativo: 13 e 14 novembre al Kursaal

3 nov 2020
Libera celebra il primo Congresso fondativo: 13 e 14 novembre al Kursaal
Libera celebra il primo Congresso fondativo: 13 e 14 novembre al Kursaal

Libera presenta il suo primo Congresso fondativo fissato per la serata di venerdì 13 e la mattinata di sabato 14 novembre prossimi al Kursaal. Tempi ridotti, posti contingentati, distanziamento garantito e rafforzamento dello streaming per consentire a chi non potrà partecipare in presenza di seguire i lavori on-line sui social network. “La macchina organizzativa è già partita – anticipa Roberto Joseph Carlini - ma ovviamente in un clima di incertezza”: l'occhio resta vigile infatti sull'evolversi della situazione Covid in Repubblica e nel caso verrà proposto un piano B.

Attesi per ora 150/200 delegati: durante la serata in programma gli interventi degli esponenti di Libera e delle altre forze politiche, solo interventi scritti invece per le forze sociali ed economiche, a cui sarà data lettura; mentre il mattino successivo sarà per lo più dedicato alla designazione delle cariche e alla nomina degli organismi. Ambiente, lavoro e sviluppo, cultura e diritti i cardini del programma ricordati nell'occasione. “Programma che – spiega Giulia Muratori – sarà aperto agli approfondimenti e alla condivisione di proposte e suggerimenti dalla base da tradurre auspicabilmente in azioni concrete”. 

Nessuna indiscrezione ad oggi sulle candidature a segretario politico, quel che Libera tiene a sottolineare è però la volontà di arrivare ad un unico nome che sia espressione di tutte anime che compongono il partito. Si lavora anche per unificare le sedi: a Murata sarebbe già stata individuata una struttura idonea. Infine, il punto politico di Gilberto Piermattei che non risparmia accuse a Governo e maggioranza: “E' la formazione più a destra degli ultimi 20 anni – dice – e questo ci preoccupa. Tuttavia a spaventare sono non tanto i loro numeri schiaccianti quanto piuttosto la paura di ciò che stanno costruendo. L'ordine del giorno della sola maggioranza approvato al termine del dibattito sulla vicenda Cis, a dispetto di quello di Libera che superava le questioni di parte – conclude – condizionerà inevitabilmente i rapporti tra le forze politiche di qui in avanti”.

Nel video l'intervista a Giulia Muratori, Libera.


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