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Libera guarda al lavoro che cambia, invocando dialogo sociale, dignità e formazione

Appuntamento questa sera su facebook e domani, a Montegiardino, per "Piantar Maggio". Critiche a maggioranza e governo, "comincia a sentirsi qualche scricchiolio"

di Monica Fabbri
29 apr 2021
Conferenza stampa Libera
Conferenza stampa Libera

Lavoro dignitoso, formazione e dialogo sociale i cardini di Libera, che questa sera, in diretta facebook, punterà i riflettori su “il lavoro che cambia”. Boccia senza indugi la bozza di riforma del Governo, condividendo le preoccupazioni dei sindacati.

Non c'è stata condivisione” - accusa Gilberto Piermattei - “i percorsi legislativi vanno costruiti con le parti. Il dialogo sociale è l'elemento portante per lo sviluppo positivo di uno Stato. Se non c'è in partenza, è chiaro che si incancreniscono le posizioni ed è più difficile trovare una soluzione ottimale ed adeguata. Se c'è una condivisione su un'idea di paese, poi si facilitano anche le riforme. Se questo non c'è si va ad una bocciatura evidente da parte di Libera nei confronti di questa controriforma, perché si riporta indietro il paese rispetto alle conquiste dei lavoratori”.




Nel mirino la proposta di far lavorare i pensionati. Così – attacca il partito – si blocca il turn over, che andrebbe invece rilanciato con una formazione preventiva, per fornire a giovani o a chi ha perso il lavoro gli strumenti per coprire i posti vacanti. “L'aspetto determinante – afferma Piermattei – è la questione del lavoro dignitoso, la professionalizzazione delle persone e la formazione permanente di chi lavora e per chi dovrà entrare nel mondo del lavoro. Creando posti di lavoro dove non c'è una avanzamento della professionalità ma una precarizzazione, non si creano né sviluppo né presupposti positivi per i giovani che dovranno entrare nel nuovo mercato del lavoro”.

Domani sera, in preparazione della festa dei lavoratori, l'iniziativa “Piantar Maggio”. Libera rinnova un antico appuntamento della tradizione contadina, adattandolo alle politiche ambientali: non verrà tagliato un albero – spiega Marina Lazzarini - ma piantumato un tiglio a Montegiardino. Prosegue intanto il percorso di avvicinamento alla Conferenza Programmatica, “per delineare il nostro progetto paese – dice Guerrino Zanotti – sottoponendo alla cittadinanza idee e raccogliendo spunti”. Non piace il modello proposto: “Ferma la legge sulle Unioni civili e i progetti sull'aborto”.

Non manca poi la critica ad una maggioranza che ha serrato le fila sui fatti di via Giacomini ma che si è sfilacciata su leggi come il cyberbullismo di Motus Liberi. Esternazioni a microfono di membri di npr – fa poi notare Zanotti – dimostrano che è iniziato un ragionamento sugli equilibri interni a maggioranza e Governo. “Comincia a sentirsi – dice – qualche scricchiolio”.





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