Logo San Marino RTV

Libera invoca trasparenza su anagrafe debitori: "Maggioranza sfilacciata ed incoerente"

Guidi: "Al paese non servono litigi ma riforme e un progetto di sviluppo". Ciacci: "Azionisti e soci non pagano mai". Boschi: " Si tutelino tutti i risparmiatori, compresi quelli di SMI"

di Monica Fabbri
4 mag 2021
Libera invoca trasparenza su anagrafe debitori: "Maggioranza sfilacciata ed incoerente"
Libera invoca trasparenza su anagrafe debitori: "Maggioranza sfilacciata ed incoerente"

Libera si rammarica per la bocciatura del suo ordine del giorno sull'anagrafe dei grandi debitori. “Necessità assoluta”, per Luca Boschi, considerando che i 340 milioni di debito – fa notare Eva Guidi – sono stati usati in gran parte per sostenere le banche. Il partito chiede quindi trasparenza, anche alla luce del progetto di gestione dei centinaia di milioni di NPL, con lo Stato pronto ad intervenire in soccorso del sistema con proprie garanzie.

E su deficit patrimoniale e gestione “leggera” del credito invoca coerenza: “Ci sono debitori sammarinesi che devono milioni allo Stato”- dice Boschi - “Occorre capire perché sono stati concessi crediti senza garanzie”.

Tutela, poi, per tutti i risparmiatori, compresi quelli di SMI, a cui sono state fatte promesse – dice - non mantenute. “Il paese si è indebitato per i dissesti bancari”, rincara la dose Matteo Ciacci, “ma azionisti e soci non pagano mai”. Non riusciamo proprio a capire come mai non si voglia scrivere tutti insieme un provvedimento normativo per cercare quali siano questi grandi debitori delle banche per le quali lo Stato tanto si è indebitato.




“Continueremo a proporre interventi di trasparenza sull'anagrafe dei debitori”– promette Eva Guidi - “specificando che si tratta di quelle banche su cui lo Stato ha messo in atto interventi sistemici, così come occorre capire a che punto siano le azioni per recuperare questi soldi che appartengono ai cittadini”. Preoccupa, poi, l'utilizzo delle risorse nella spesa corrente: “al paese servono riforme e un piano di sviluppo”.

Basteranno i tre anni del prestito? Libera spinge per investimenti, “senza indugi”, con Boschi che attacca le forze di maggioranza: “Si fanno opposizione fra di loro, non hanno la forza di promuovere le riforme per evitare che il debito diventi strutturale”. Per Ciacci l'Esecutivo è a un bivio: deve dimostrare di non essere nato solo per intervenire sul tribunale. “Vedere una maggioranza che litiga in questo modo e che viene anche in Consiglio per farlo presente, è molto avvilente” - afferma la Guidi. “Non è quello che serve oggi al paese, che già prima del Covid aveva bisogno di unità per portare avanti progetti per un nuovo modello di sviluppo”.





Riproduzione riservata ©