“Una Repubblica da riscrivere” partendo dai temi caldi del momento. In testa la crisi e le vie per far ripartire l'economia. Smac e tasse – non è questa la direzione per Liberamente – che denuncia l'immobilismo del governo, nel non considerare scelte semplici quali il recupero della dogana o l'introduzione dell'IVA. Allarme disoccupazione, poi, come strettamente connesso agli indirizzi di politica economica, “perché solo nello sviluppo si creano posti di lavoro”.
“Stanno distruggendo l'Ospedale”: un altro dei temi rilanciati dagli esponenti Federico Pendini Amati, Erik Casali, Emanuele Santi e Epifanio Troina e non meno sentito dalla cittadinanza. “Lo stanno trasformando in una clinica privata – osserva Casali – fra convenzioni e stipendi d'oro. Linee politiche della segreteria di stato che sembra ignorare di aver perso il referendum sulla libera professione”.
Sullo sfondo, sempre la questione morale: corruzione, legami fra politica e affari non sono pratiche del passato, ma dell'oggi: “Nessun nuovo corso - sostiene Liberamente - e il fatto che illustri esponenti della politica del passato siano in galera non vuol dire che si sia voltato pagina”.
Resta severo il giudizio sull'esecutivo, ma anche sulla debolezza delle opposizioni: “La verifica di maggioranza lascia il tempo che trova – dice Casali – per un esecutivo che comunque non fa e non farà niente. Ma il vero problema del Paese è che, oltre ad un governo che non governa, non ha nemmeno una opposizione che si metta d'accordo sul mandarlo a casa”.
Non meno severo sul fronte interno: pressoché nessun membro del PS presente alla serata – nota Liberamente – che guarda con preoccupazioni ai futuri assetti: “Una riedizione di questo governo con l'ingresso del PS sarebbe un errore, sia in termini elettorali, sia di prospettiva politica”.
Annamaria Sirotti
“Stanno distruggendo l'Ospedale”: un altro dei temi rilanciati dagli esponenti Federico Pendini Amati, Erik Casali, Emanuele Santi e Epifanio Troina e non meno sentito dalla cittadinanza. “Lo stanno trasformando in una clinica privata – osserva Casali – fra convenzioni e stipendi d'oro. Linee politiche della segreteria di stato che sembra ignorare di aver perso il referendum sulla libera professione”.
Sullo sfondo, sempre la questione morale: corruzione, legami fra politica e affari non sono pratiche del passato, ma dell'oggi: “Nessun nuovo corso - sostiene Liberamente - e il fatto che illustri esponenti della politica del passato siano in galera non vuol dire che si sia voltato pagina”.
Resta severo il giudizio sull'esecutivo, ma anche sulla debolezza delle opposizioni: “La verifica di maggioranza lascia il tempo che trova – dice Casali – per un esecutivo che comunque non fa e non farà niente. Ma il vero problema del Paese è che, oltre ad un governo che non governa, non ha nemmeno una opposizione che si metta d'accordo sul mandarlo a casa”.
Non meno severo sul fronte interno: pressoché nessun membro del PS presente alla serata – nota Liberamente – che guarda con preoccupazioni ai futuri assetti: “Una riedizione di questo governo con l'ingresso del PS sarebbe un errore, sia in termini elettorali, sia di prospettiva politica”.
Annamaria Sirotti
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