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Maggioranza: "polemiche strumentali, la nomina del Presidente Fondazione non può slittare".

24 gen 2017
Nicola Selva, Matteo Ciacci e Giuseppe Maria MorgantiMaggioranza: la nomina del Presidente Fondazione non può slittare
Maggioranza: la nomina del Presidente Fondazione non può slittare - Morganti: "fra sei mesi le banche di nuovo in grado di sostenere l'economia"
“Nuovo metodo e discontinuità col passato”. La maggioranza mette in luce il percorso di trasparenza, ricorda le condivisioni con l'opposizione sul bilancio, la scelta di assegnare alla minoranza la presidenza di tre commissioni di garanzia, il cambiamento nel metodo. Domani i Segretari di Stato incontreranno la cittadinanza sui primi 30 giorni di governo, pronti ad accogliere critiche e suggerimenti. E se il metodo – come sottolineano Selva e Ciacci - si misura sul confronto, “la nomina del Presidente della Fondazione – ricordano - non è avvenuta come in passato a colpi di maggioranza”. Il dialogo c'è stato, “abbiamo chiesto all'opposizione se avevano nominativi da proporre. La nostra scelta si è basata sui requisiti”, dicono. “La polemica innescata soprattutto da Dc e Ps sui tempi stretti e la velocità adottata nelle decisioni – spiega Morganti - fa capire che non hanno il senso delle cose”. Quella nomina non può slittare. “Vogliamo dare subito elementi per far tornare Cassa – uno dei pilastri fondamentali della società e dell'economia sammarinese – strumento fondamentale per lo sviluppo. L'intervento dello Stato su questa tematica, tranquillizza i risparmiatori”. Il Presidente, se in passato doveva gestire fondi per socialità e cultura, oggi è chiamato anche ad un ruolo di mediazione tra le istanze della Fondazione e quelle dello Stato “che ha necessità – continua Morganti - ad essere presente con forza nel capitale sociale, per dare solidità all'istituto”. Un odg darà indirizzi al presidente, non obblighi – precisa il Capogruppo di Ssd. A fine mese arriverà il Fondo Monetario, sotto la cui lente c'è anche Cassa di Risparmio. “C'è la necessità di risposte urgenti. Vorremmo uscire con proposte definitive sul sistema bancario e finanziario nel più breve periodo”. Morganti promette: il nostro obiettivo è avere fra sei mesi le nostre banche in grado nuovamente di sostenere l'economia.

Monica Fabbri

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