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Marina Lazzarini (Psd): i diritti violati in Nigeria

15 mag 2014
Marina Lazzarini (Psd): i diritti violati in Nigeria
Marina Lazzarini (Psd): i diritti violati in Nigeria
L’Africa ci sembra molto lontana, nella distanza e nella cultura. Le notizie che arrivano da quel continente sembra che non ci riguardino, ma non è così. Ogni volta che viene leso un diritto umano riguarda tutti!
Mi riferisco alla Nigeria, a 276 studentesse dai 12 ai 18 anni rapite il 14 aprile scorso, un mese fa. Sono state rapite dal gruppo “Boko Haram”, setta islamista; le hanno portate via con una scusa dal collegio cristiano al quale le famiglie le avevano affidate, credendo che fosse un luogo sicuro per le loro figlie, un luogo in cui potevano studiare per prepararsi a un futuro migliore. Per un mese sono sparite nel nulla, cancellate. Sono riapparse, in parte, in un video mentre, sedute in una radura e vestite con l’abito che lascia fuori solo il volto, recitano il primo capitolo del Corano, con lo sguardo spento, impaurito, rassegnato.
Il capo della setta, Abubakar Shekau, annuncia che le ragazze sono state “liberate” perché sono diventate musulmane, ma se non verranno liberati dei terroristi condannati le giovani ragazze verranno vendute come “spose” a 12 dollari l’una.
Siamo di fronte ad un accumulo di diritti violati, di sopraffazioni violente da parte di un gruppo di conservatori tradizionalisti e radicali fanatici che adducono motivazioni religiose per azioni che di religioso non hanno nulla!
Oltre al diritto di praticare liberamente la propria religione, in questo caso quella cattolica delle giovani ragazze, qui siamo di fronte alla negazione di ogni diritto e libertà verso le donne: il diritto alla cultura, allo studio visti come pericolosi per una donna, il concepire la donna come una merce da vendere senza alcun diritto umano ma come un oggetto, la negazione della libertà in tutte le sue forme, l’emancipazione delle donne vista come la peste dell’occidente, che deve essere tenuta lontana ed estirpata senza pietà.
Non si può tacere su un abominio simile!
Il PSD esprime tutta la sua più profonda indignazione e chiede al Congresso di Stato di attivarsi negli organismi internazionali per evidenziare lo sdegno e la condanna della Repubblica di San Marino verso questi fatti , con la richiesta alle organizzazioni stesse di fare tutto il possibile per far tornale alle loro famiglie tutte le ragazze rapite in Nigeria.

Comunicato stampa Marina Lazzarini, Segretario PSD

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