Per anni abbiamo gettato in maniera indiscriminata il nostro voto a destra e a manca e anche nel mezzo, ipnotizzati, addomesticati o anche inconsapevoli di quello che facevamo, in ogni caso colpevoli di aver inquinato il paese e permesso la devastazione civile, economica e territoriale di San Marino.
Un voto per fortuna non è eterno e vale il tempo di una legislatura e a breve avremo l'opportunità di rivalerci sulle nostre scelte passate.
Riprendiamo indietro il nostro voto e attribuiamogli il valore che merita.
Massimo Quindici e Sottomarino sono intenzionati ad accompagnare la campagna elettorale che verrà e che vedrà i vari soggetti politici tentare di guadagnarsi il consenso dei cittadini, svolgendo parallelamente una campagna di sensibilizzazione sociale e civile, con l'obiettivo di slegare il prossimo voto dai tanti vincoli - ideologici, mentali, culturali e di interesse privato - che ne limitano l'efficacia e lo svuotano del suo significato primario: esprimere in coscienza sé stessi dando il proprio contributo per il ben-essere della comunità.
Dopo la bocciatura del referendum "15 anni...al massimo!" da parte del Collegio dei Garanti, le elezioni di novembre sono l'occasione di attuare il referendum al momento del voto! I cittadini stessi possono attuare quel rinnovamento delle persone e dei metodi che il quesito auspicava. Vogliamo
perciò invitare ogni singolo cittadino ad una coerenza personale che si esprime in primis esercitando il proprio diritto e il proprio dovere di voto in maniera cor-aggiosa (che viene dal cuore, dalla coscienza) e non condizionata. La campagna che sarà promossa e portata avanti nei prossimi mesi sarà intitolata: *LIBERA IL TUO VOTO*.
Un voto per fortuna non è eterno e vale il tempo di una legislatura e a breve avremo l'opportunità di rivalerci sulle nostre scelte passate.
Riprendiamo indietro il nostro voto e attribuiamogli il valore che merita.
Massimo Quindici e Sottomarino sono intenzionati ad accompagnare la campagna elettorale che verrà e che vedrà i vari soggetti politici tentare di guadagnarsi il consenso dei cittadini, svolgendo parallelamente una campagna di sensibilizzazione sociale e civile, con l'obiettivo di slegare il prossimo voto dai tanti vincoli - ideologici, mentali, culturali e di interesse privato - che ne limitano l'efficacia e lo svuotano del suo significato primario: esprimere in coscienza sé stessi dando il proprio contributo per il ben-essere della comunità.
Dopo la bocciatura del referendum "15 anni...al massimo!" da parte del Collegio dei Garanti, le elezioni di novembre sono l'occasione di attuare il referendum al momento del voto! I cittadini stessi possono attuare quel rinnovamento delle persone e dei metodi che il quesito auspicava. Vogliamo
perciò invitare ogni singolo cittadino ad una coerenza personale che si esprime in primis esercitando il proprio diritto e il proprio dovere di voto in maniera cor-aggiosa (che viene dal cuore, dalla coscienza) e non condizionata. La campagna che sarà promossa e portata avanti nei prossimi mesi sarà intitolata: *LIBERA IL TUO VOTO*.
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