Morganti apre il convegno dei giovani del PSD

Morganti apre il convegno dei giovani del PSD.
Un’intera giornata per riscoprire le radici e per analizzare le prospettive di un’area politica che a San Marino è stata protagonista di primo piano della vita democratica, dalla fine del 19esimo secolo, fino a quest’inizio di terzo millennio. L’evoluzione del pensiero politico riformista sul Titano e la sua ricaduta nella società, attraverso l’analisi degli avvenimenti che ne hanno caratterizzato il lungo percorso: la nascita del Partito Socialista, l’Arengo del 1906, l’avvento del Partito Comunista, il periodo del fascismo e la Resistenza, il movimento dei lavoratori, i fatti di Rovereta, fino ad episodi piu’ recenti come il governo delle sinistre, la riunificazione dei partiti socialisti, e l’unificazione di Pss e Pdd nel Partito dei Socialisti e Democratici. Esponenti storici e nuove leve, studiosi ed intellettuali d’area, iscritti, con relazioni su fatti specifici, a turno sul palco del Teatro Titano, per fare il punto sul passato, osservare il presente ed interrogarsi e definire le linee future della sinistra riformista sammarinese. Nella sessione pomeridiana, lo spazio dedicato alla tavola rotonda, con l’intervento di Valdo Spini, della segreteria dei Ds, insieme ad Alberto Cecchetti, Antonio Carattoni, Emilio Della Balda, Claudio Felici, Fiorenzo Stolfi e Cristian Amatori dei Repubblicani Europei di Rimini. A concludere il convegno, apertosi con l’intervento del presidente Giuseppe Morganti, il discorso del segretario Generale del Psd Mauro Chiaruzzi.

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