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Morto Carlo Azeglio Ciampi

16 set 2016
Carlo Azeglio Ciampi con Alberto Cecchetti e Gino Giovagnoli
Carlo Azeglio Ciampi con Alberto Cecchetti e Gino Giovagnoli
Il mondo della politica italiana è in lutto per la morte - avvenuta questa mattina - di Carlo Azeglio Ciampi. Aveva 95 anni. Livornese, è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006. Il 21 marzo del 2002 l'incontro – a Roma - con i Capitani Reggenti Alberto Cecchetti e Gino Giovagnoli. Una visita ufficiale che registrò anche la firma dell'accordo sulla doppia imposizione fiscale. “E stato un momento emozionante, sul piano istituzionale, anche per San Marino”: così Alberto Cecchetti ricorda l'incontro al Quirinale. “Ciampi è stato una persona squisita, un grande amico della Repubblica. Ricordo con emozione l'alzabandiera con l'inno di San Marino; e poi il colloquio ufficiale, nel quale c'è stato uno scambio di vedute sul fisco, e il discorso sui rapporti bilaterali”. Gino Giovagnoli ricorda come in quell'occasione Ciampi non sapesse dove mettersi per la parata davanti ai Corazzieri, e glielo chiese perché abituato a incontrare un solo Capo di Stato. "E' come se fosse morto un amico", dice.
Ciampi è stato anche, per 14 anni, governatore della Banca d'Italia e Presidente del Consiglio dall'aprile 1993 al maggio 1994,durante una fase di difficile transizione istituzionale ed economica. Il suo settennato al Quirinale sarà invece ricordato per la riscoperta della Patria: Ciampi ripristinò le parate militari, parlò – commuovendosi – del Tricolore, e ripristinò la festività del 2 giugno. Nel 2006 si ritirò a vita privata

Il ricordo di Andrea Gnassi: il 17 settembre del 2000, il Presidente della Repubblica pronunciò un discorso molto appassionato, nel quale elogiò apertamente il territorio riminese: “Ci vuole la natura, ci vuole la cultura, ci vuole l’imprenditorialità, ci vuole soprattutto il calore umano, la capacità di relazioni umane, la capacità di saper dialogare con il prossimo: è il connubio di queste quattro caratteristiche che spiega il miracolo di Rimini….Voi siete diventati il più grande centro turistico dell’Italia e dell’Europa. Voi costituite per l’Italia, veramente, il biglietto da visita, la presentazione del nostro Paese… Cercate di mantenere viva la memoria, avete avuto un esempio vivissimo da persone come Federico Fellini…La vostra umanità è soprattutto rispetto per gli altri, è soprattutto amore per ogni altro essere umano”.
Parole che vogliamo ricordare oggi per ringraziare, come comunità, un Presidente, un uomo delle Istituzioni, una persona che ci ha restituito l’orgoglio di essere italiani. E riminesi”.



La Comunità San Patrignano ricorda con affetto Carlo Azeglio Ciampi, Presidente emerito della Repubblica, oggi scomparso. La sua visita nel 2000 fu di grandissimo rilievo per i ragazzi in percorso e l’intero mondo delle comunità impegnate ogni giorno contro le dipendenze. Incredibile la sensibilità con cui si avvicinò assieme a sua moglie alla nostra realtà, la voglia di scoprire la comunità, il sentito discorso che fece in sala da pranzo e il messaggio di speranza dato ai 1300 ragazzi: “San Patrignano ha un’organizzazione unica che merita il più ampio apprezzamento da parte di tutti. Dovete avere fiducia in voi e nella vita che è una cosa meravigliosa”. A sua moglie Franca e alla sua famiglia le condoglianze da parte dell’intera Comunità.

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