Sottomarino esprime totale disapprovazione sulle paventate modifiche del regolamento riguardante l’accesso alla tribunetta di Palazzo Pubblico durante le riunioni del Consiglio. Di fatto – si legge su una nota - si vuol far passare all’esterno che chi documenta comportamenti errati di Consiglieri e Governanti - come ad esempio quello dei “pianisti”, l’assenteismo in aula, la visione di partite di calcio in streaming e la pratica del gioco solitario sui pc portatili mentre si dovrebbero dibattere Leggi e quant’altro - sia un “disturbatore” del normale svolgimento della Seduta Consiliare, quando al contrario dovrebbero essere previste sanzioni per gli autori di tali comportamenti. “La trasparenza, soprattutto per la classe politica – conclude la nota – non è e non potrà mai essere un’opzione, ma deve essere un obbligo”.
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