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Murata avrà ufficialmente la sua prima classe elementare. Il Governo apre la settimana con l'adozione dell'apposita delibera

Podeschi: “La situazione resta complessa a causa del progressivo calo demografico. Servono attente valutazioni insieme a sindacati e Giunte di Castello"

24 giu 2019
Murata avrà ufficialmente la sua prima classe elementare. L'intervista al Segretario Podeschi
Murata avrà ufficialmente la sua prima classe elementare. L'intervista al Segretario Podeschi

Il prossimo anno Murata avrà la sua prima classe elementare. Il Governo adotta l'apposita delibera fugando ufficialmente ogni possibile dubbio e facendo tirare un sospiro di sollievo ai rappresentanti di classe e alle famiglie che nei giorni scorsi avevano sollevato il problema. “Rimane tuttavia una situazione complessa – precisa il Segretario di Stato per l'Istruzione - legata al progressivo calo demografico e che richiede una attenta riflessione per i prossimi anni”. Marco Podeschi a tal proposito illustra, grafici alla mano, le stime in prospettiva dei potenziali alunni iscritti alla Scuola Elementare di qui ai prossimi 4 – 5 anni, evidenziando la brusca diminuzione cui va incontro soprattutto il Castello di San Marino. Si prospettano infatti soltanto 9 iscritti a Murata ed 8 in Città nel 2024/2025.

Particolarmente allarmante si conferma inoltre il dato relativo al calo generale di circa 100 nuovi nati all'anno sul territorio. “Resta saldo – assicura il Segretario – il proposito di mantenere un plesso in ogni Castello, ma l'impatto immediato di questa contrazione è inevitabilmente sulla composizione delle classi”.

Occhi puntati anche sull'Università, in cerca di nuovi spazi. “Lo Stato – continua Podeschi – ha proceduto all'acquisto di alcuni locali al WTC di Dogana per metterli a disposizione della Facoltà di Ingegneria. In più - aggiunge – stiamo lavorando per recuperare ulteriori spazi nel centro storico di Città”. E per ottimizzare e dare continuità al servizio, la segreteria studenti sarà trasferita e temporaneamente ospitata nei locali della Segreteria di Stato all'Istruzione.

Un accenno poi al caso targhe estere. “Un tema che non riguarda il Governo, ma il Paese intero – commenta, rammaricato per una soluzione che tarda ad arrivare e che denota, come già rimarcato di recente, “un freno nei rapporti tra San Marino e Italia”. “Questo tuttavia non va assolutamente tradotto in una tirata d'orecchi verso l'operato della Segreteria Esteri – precisa, riconoscendo piuttosto l'impegno del Governo sammarinese a sollecitare una modifica della norma.

Podeschi riserva quindi un saluto al Caporedattore Centrale della San Marino Rtv Sonia Tura, alla sua ultima conferenza stampa del Congresso di Stato prima del pensionamento. “Alla decana dei cronisti politici – afferma - un particolare ringraziamento per l'impegno e la professionalità sempre dimostrati nel raccontare i fatti, i personaggi della politica sammarinese”, i mille volti di una società che cambia.

Guarda l'intervista a Marco Podeschi, Segretario di Stato Istruzione e Università


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