Mussoni: riorganizzazione della medicina di base, "non è stata presa alcuna decisione"

Il Segretario alla Sanità Francesco Mussoni, prima ancora di delineare i possibili futuri cambiamenti, precisa con decisione che per l'attuale architettura della medicina di base non è prevista a breve alcuna modifica: nessuna riduzione dei centri sanitari o degli ambulatori periferici e i posti vacanti per pensionamento dei medici di base, verranno ricoperti già a fine maggio.
Il comitato esecutivo Iss – ha poi dichiarato Mussoni - ha invece già pianificato la riorganizzazione di ufficio del personale, ufficio pensioni e ufficio acquisti per una migliore operatività.
Il direttore generale Iss Pasini, il Direttore Sanitario Manzaroli e il Direttore della Medicina di Base Bugli hanno poi chiarito quali saranno, in futuro, le direttrici su cui potrà essere orientata la riorganizzazione della sanità sammarinese. Non sarà piu' una sanità “on demand” ma una sanità pro-attiva che cioè va incontro e controlla gli assistiti costantemente, riducendo tempi d'attesa e file ai centri sanitari. Alcuni servizi, come le analisi per esempio, potranno essere effettuati nei centri sanitari e non più all'ospedale e ciascuno dei 28.893 assistiti Iss potrà dialogare con l'Istituto attraverso un nuovo sistema informatico.
Mussoni, in conferenza stampa, ha voluto replicare anche ai comitati referendari che, a suo dire, paventerebbero la privatizzazione della sanità. "Sciocchezze fuorvianti" ha commentato il Segretario di Stato, "la sanità sammarinese è e resterà pubblica"
Sentiamo Mussoni:


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