Napolitano: “Abbassare toni o il voto si avvicina”

Napolitano: “Abbassare toni o il voto si avvicina”.

Dopo la raffica di indiscrezioni, più o meno fondate, sui contenuti del colloquio avuto ieri con Silvio Berlusconi, il Presidente della Repubblica mette nero su bianco le proprie preoccupazioni… “che devono essere comuni – si legge nella nota del Quirinale – per l’asprezza raggiunta dai contrasti istituzionali e politici”. Napolitano è chiaro: “se non si abbassano i toni dello scontro il voto si avvicina”. Il Colle sottolinea che il confronto con il Premier “è stato serio su punti di vista diversi” e smentisce che il Cavaliere abbia evocato “ipotesi di reazioni di piazza”. Non in piazza, ma al teatro Del Verme di Milano, la manifestazione dei sostenitori del Presidente del Consiglio, organizzata da Giuliano Ferrara. “Dalla Procura di Milano – ha detto il direttore del Foglio – è stato compiuto un golpe moralistico. Voglio il vero Berlusconi del ’94, capace di rilanciare il Paese”.
Intanto, proprio a Milano, proseguono i lavori dell’assemblea costituente di Futuro e libertà. “Il tempo – ha dichiarato Fini ai duemila intervenuti - dirà se saremo stati all’altezza di un compito tanto ambizioso”. Adolfo Urso ha affrontato il nodo strategico delle alleanze. “Il Fli - ha dichiarato - sarà un partito di destra. Vogliamo un Nuovo Polo che erediti il blocco sociale dell’attuale centrodestra e sia alternativo alla sinistra”.

Ginamarco Morosini

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