Nasce il comitato contrario al referendum sulle modifiche alla legge elettorale

Lunedì il collegio garante si pronuncerà sull'ammissibilità dei tre referendum proposti dall'opposizione. Nel frattempo si è costituito il comitato contrario alla proposta di modifica della legge elettorale. Tra i 21 nomi che lo compongono troviamo anche il consigliere di Repubblica Futura Fabrizio Perotto, già ideatore del referendum Spaccaquorum. Proprio in virtù della passata esperienza, il suo – spiega – sarà un “appoggio morale”. Terrà un profilo basso pur condividendo appieno – dice - le tesi del comitato. Giudica infatti l'attuale legge elettorale, “una delle migliori, perché fa scegliere al cittadino chi lo governerà, mettendolo davanti alle proprie responsabilità”.

È stato scelto come legale rappresentante Vladimiro Selva, primo firmatario del Pdl di iniziativa popolare che portò all'attuale legge. “Nei meccanismi più importanti, vale a dire quello che dà ai cittadini il potere di decidere la maggioranza che dovrà governare il paese, è una buona legge. Il referendum propone invece che siano i partiti dopo le elezioni a decidere un accordo che i cittadini non avrebbero più modo di valutare. Su questo – dice Selva - siamo contrari. Questo non vuole dire che la legge elettorale sia la migliore possibile e che non debba essere migliorata. Ha già diversi anni ed è nata in un contesto politico diverso. Ma quello che viene proposto è uno stravolgimento di un principio a cui noi non vogliamo rinunciare”. 

MF

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