Negoziati Ue, Renzi: "Chiudere accordo associazione entro il 2019"

Li chiamano round non a caso. È stata una settimana di confronti serrati. Nessun ring come nel pugilato ma un edificio istituzionale di Bruxelles. Al tavolo dei negoziati con la Commissione europea San Marino, Monaco e Andorra. Poi l'incontro bilaterale con la Repubblica.

“I lavori stanno procedendo bene -assicura Nicola Renzi, che ritiene fondamentale a questo punto riferire anche alla Commissione Esteri “per confrontarci sui vari dossier che stanno prendendo sempre più corpo e stanno diventando determinanti per il futuro del negoziato stesso”.

Il Segretario è ottimista. Lo era circa un mese e mezzo fa, quando si diceva convinto che il prossimo anno sarebbe stato quello buono per sottoporre all'attenzione del paese un accordo complessivo. Lo è anche oggi. Si dice certo che si possa arrivare ad una conclusione entro il 2019.

Invita a tenere però presente che attualmente gli obblighi derivanti dalla convenzione monetaria e dall'accordo di unione doganale sono molto pesanti per il nostro paese. “Sarebbe perdere un'occasione – dice - mantenere solamente obblighi e non arrivare invece a tutti i benefici che un accordo di associazione ci può portare”.

Ai microfoni di Dario Prestigiacomo per Vista, il Segretario agli Esteri Nicola Renzi.

MF

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