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Numeri alla mano, a Rimini le donne in politica sono ancora penalizzate

14 ago 2009
Numeri alla mano, a Rimini le donne in politica sono ancora penalizzate
Numeri alla mano, a Rimini le donne in politica sono ancora penalizzate
Lo dice il Coordinamento donne che ha analizzato la presenza femminile nelle liste dei partiti, nelle amministrazioni pubbliche e nelle società partecipate.
La contraddizione sta nel fatto che mentre sono in crescita le donne competenti nelle diverse attività, la loro presenza nei luoghi in cui si decide è ancora insufficiente. Il coordinamento non parla di “quote rosa” ma di presenza paritaria nelle stanze dei bottoni.
Su 20 Comuni del territorio riminese, solo 4 donne sono state elette sindaco. Delle attuali 132 poltrone di cui sono composte in totale le giunte dei Comuni e della Provincia di Rimini, solo 41 sono occupate dal gentil sesso. Su 111 assessori, ci sono appena 37 donne, al di sotto cioè di quel 35% indicato dal Ministero delle Pari Opportunità come soglia minima di un corretto equilibrio tra i due sessi.
Delle 21 giunte della provincia, solo 4 rispettano la rappresentanza di genere (Rimini, Cattolica, Saludecio, Torriana) e 2 la superano (Riccione e Montegridolfo). La situazione precipita a Bellaria e Misano, comuni amministrati rispettivamente dal centrodestra e dal centrosinistra, dove le giunte hanno una sola presenza femminile su sette assessori.

Sonia Tura

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