Lunedì alle 13.00 il partito incaricato dovrà salire dalla Reggenza e presentare il nuovo Governo, l’intesa politica e quella programmatica, illustrare le condizioni e l’azione che si intende portare avanti. E proprio di questo si sta discutendo al tavolo di lavoro per la definizione delle linee politiche. Nessuna indiscrezione ancora sulla squadra e nessuna conferma alle voci che stanno insistentemente circolando circa le ipotesi che si intendono mettere in campo per contenere i rischi connessi con il numero esiguo di consiglieri sui quali questa coalizione potrà contare. Tutte le ipotesi vengono al momento definite infondate, prematuro – dichiarano – parlare di queste cose, siamo concentrati sugli aspetti programmatici. Intanto Sinistra Unita pubblica sul proprio sito internet il risultato del sondaggio diffuso in rete durante la crisi, per conoscere gli orientamenti dei propri simpatizzanti. Un esito che oggi risulta datato, visti gli sviluppi politici, ma che dimostra come il dibattito interno sia stato piuttosto forte. La maggioranza di coloro che hanno risposto al sondaggio constatava una differenza di obiettivi rispetto ad una parte preponderante del Psd e invitava a staccare la spina, un 15% proponeva di mediare sui contenuti ma senza prevedere un allargamento agli Eps, l’11,3% si dichiarava disponibile ad accettare le proposte del Psd compreso l’ingresso degli Eps in maggioranza.
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