Nuova etichettatura dei prodotti alimentari: passa il Decreto

E' quasi una rivoluzione nell'etichettatura degli alimenti. La prospettiva è quella di una maggiore informazione, quindi tutela, del consumatore; le linee sono quelle già dettate da Parlamento e Consiglio d''Europa dal 2011. Si parte dalla visibilità delle informazione sulle caratteristiche del prodotto, con l'obbligo di usare caratteri più leggibili. Ancora, per orientare la scelta del consumatore con un occhio alla salute, dovrà essere esplicitata la natura dei grassi vegetali. Così per le tabelle nutrizionali, obbligatorie per quasi tutti gli alimenti, dovranno dettagliare la presenza proprio di grassi saturi, zuccheri e sale. L'apporto calorico può essere indicato per porzione, da raffrontare al fabbisogno giornaliero. Poi l'obbligo di rintracciabilità del prodotto, nonché il marchio comunitario che attesti la conformità dell'imballaggio. Grande attenzione, richiedendone evidenza grafica, alla presenza di allergeni nella lista degli ingredienti (glutine, crostacei e molluschi, uova, latte fra gli altri), visto che negli ultimi 10 anni la popolazione europea con intolleranze e allergie è raddoppiata. Attenzione alla quale devono rispondere anche i soggetti che somministrano alimenti, mense, ospedali, bar e ristoranti. Per i prodotti immessi sul mercato sammarinese interno dagli operatori del Titano il decreto avrà applicazione dal 13 marzo. Altre scadenze per uniformarsi, per esempio all'obbligo di etichettatura nutrizione, posticipate al tutto il 2016.

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