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L'occupazione al centro del Congresso di Stato

22 dic 2008
Palazzo Pubblico
Palazzo Pubblico
La situazione occupazionale impensierisce il Governo che la fissa come priorità assoluta. Il numero delle persone in cerca di lavoro è quasi raddoppiato, negli ultimi mesi, passando da una media considerata fisiologica di 300 unità alle 535 attuali, comprese mobilità, cassa integrazione e formazione professionale. A questi si aggiungeranno gli addetti delle situazioni di tensione, come, uno fra tutti, il caso Punto Shop. E’ un segno inequivocabile dell’avanzare di una crisi economica che si profila ancora più pesante. Al Segretario di stato al Lavoro sono state presentate una ventina di richieste per la revisione degli organici, e queste arrivano da piccole realtà aziendali ma anche da imprese considerate storiche. I confronti con le organizzazioni sindacali sono già iniziati ma servono interventi economici e adeguati assestamenti di bilancio. Questo - spiegano i Segretari all’Industria Arzilli e al Lavoro Marcucci – unitamente ad un percorso che favorisca l’interesse di nuovi imprenditori ad investire a San Marino. Intanto l’esecutivo ha deciso di calmierare gli aumenti dei canoni di locazione, degli immobili residenziali e di quelli ad uso professionale. Il decreto di adeguamento, che presto sarà emesso, prevede un taglio dell’1,7% per gli immobili residenziali, che aumenteranno del 2% e non del 3,7 come suggerito dalla statistica. Riduzione anche per gli affitti delle attività, che anziché del 5,3% potranno aumentare del 4,3. Un altro segnale – dichiara Arzilli – per calmierare il mercato e prepararci al 2009. Altro punto sul quale il Governo intende insistere: la richiesta di un piano occupazionale per le nuove imprese e un monitoraggio per quelle esistenti, per avere a disposizione dati che diano un quadro della situazione generale e aiutino a fare scelte opportune.

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