Offensiva Gdf: Palazzo Begni attende un segnale da Roma

Dopo le festività pasquali, nei giorni che precedono l'insediamento dei nuovi Capitani Reggenti il Governo attende un segnale da Roma, dopo la nuova offensiva della Guardia di Finanza.

Da Palazzo Begni si attende la risposta del Ministero dell'Economia, dopo le richieste di chiarimento dei giorni scorsi seguite alla nuova offensiva della Guardia di Finanza, che ha messo al setaccio tutti i flussi finanziari dal 2009 al 2014 tra Italia e San Marino, considerato ancora paese non collaborativo, nonostante l'uscita da tutte le black list e l'ingresso nelle white list italiane.
La questione è molto delicata e viene gestita nella massima riservatezza, ma dal Titano si spera anche in un incontro chiarificatore con il Ministro Padoan.
Domani, intanto, torna a riunirsi il Congresso di Stato. Fitta l'agenda di giovedì 31 marzo: prima la firma dell'accordo sullo scambio di informazioni col Brasile, poi la presenza a San Marino dell'ambasciatore del Pakistan per un evento culturale a pochi giorni dall'attentato di Lahore e nel tardo pomeriggio l'arrivo a San Marino dell'oratore ufficiale del 1° aprile, il Presidente dell'Abi Antonio Patuelli e l'udienza dei Capitani Reggenti. L'ultima del semestre per Lorella Stefanelli e Nicola Renzi che congedandosi dall'aula consiliare hanno auspicato un maggior coordinamento dell'Esecutivo per arrivare a scelte più rapide e incisive, se necessario anche mettendo in campo riforme istituzionali.

l.s.

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