PROTEZIONE DATI PERSONALI

Omogeneità ed economicità: ratificato il decreto che semplifica l'applicazione della legge vigente

Tonnini: "L'obiettivo è quello di far crescere il Paese a livello culturale su questo tema”

Materia relativamente nuova e piuttosto complessa quella inerente il trattamento e la protezione dei dati personali, disciplinata a San Marino da appena due anni e mezzo con la Legge n. 171/2018, in allineamento al Regolamento UE n. 679/2016. Ora, dal confronto tra la Segreteria di Stato per gli Affari Interni con le banche, le associazioni di categoria, gli enti pubblici e le forze dell'ordine, emerse esigenze trasversali di semplificazione: richieste linee guida utili all'applicazione della legge, pubblicate sul sito web della Autorità Garante per la Protezione dei Dati, il cui ruolo viene rafforzato conferendo maggiore autonomia ed un capitolo di spesa. 
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Maggiore omogeneità dunque ma anche la rispondenza a criteri di economicità: istituito l'Ufficio del Responsabile della Protezione dei Dati, con un Dirigente come unico referente per l'intero Settore Pubblico.

Altro elemento di novità: la concessione al destinatario del procedimento per violazioni di un congruo termine di sei mesi e non oltre, per adeguarsi alla normativa prima che scattino le sanzioni. “L'obiettivo - afferma dice il Segretario Elena Tonnini – è quello di far crescere il Paese a livello culturale su questo tema”.
In corso gli opportuni approfondimenti sulla corretta interpretazione e applicazione della legge nei settori sanitario e dell'informazione, tra gli ambiti più sensibili. 

Nel video l'intervista a Elena Tonnini, Segretario di Stato per gli Affari Interni. 

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