Proseguono i lavori della 60esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, così come proseguono i discorsi e – a margine - gli incontri bilaterali. Fabio Berardi, in mattinata, ora newyorkese, ha partecipato alla riunione dell’iniziativa “Uniting for consensus”, animata dall’Italia per una riforma condivisa delle Nazioni Unite. Sono una 60ina i paesi che appoggiamo l’iniziativa. E questo sarà anche il tema che il responsabile degli esteri toccherà nel suo discorso all’assemblea. Intervento previsto per le 17 ora locale. Una riforma difficile, per San Marino, frutto del compromesso, ma non più rinviabile. Tra i temi anche quello degli obiettivi della dichiarazione del millennio, come la lotta alla fame e alla povertà, che in 5 anni non hanno avuto lo sviluppo auspicato. Impegno contro la povertà che si collega strettamente con la pace e la sicurezza. Inevitabile il riferimento alla lotta al terrorismo, possibile solo con la discesa in campo di tutti gli stati. Non mancheranno – nel discorso di Berardi – accenni alla situazione internazionale, alla condizione dei bambini, al processo di emancipazione della donna e alla difesa dell’ambiente. La delegazione sammarinese e’ impegnata anche negli incontri bilaterali. Ieri, quello con il Liechtestein, mentre in serata e’ previsto un colloquio con il Nicaragua, come richiesto dallo stesso paese del Centro-America.
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