Opposizioni: PS, PSD, ed MDSI non ritengono sufficiente un eventuale passo indietro di Celli

“La questione Celli non può essere risolta, da chi conta realmente in Maggioranza, con una facile ipocrisia”. E' uno dei passaggi del comunicato congiunto di PS, PSD ed MDSI, a pochi giorni dalla seduta consiliare che ha visto le forze al Governo perdere un voto, nella votazione dell'OdG di censura al Segretario alle Finanze. Le 3 formazioni di Opposizione – a quanto pare – non intendono fare sconti; non ritenendo sufficiente un eventuale passo indietro di Celli e ricordando che il Segretario di Stato “ha avuto piena fiducia, in tutte le sue azioni, dalla Maggioranza”. No, allora, - si legge nella nota - “ad una semplice sostituzione con cui tutto riparta daccapo”, dimenticando “quanto successo perché magari, al suo posto, arriva qualcuno caratterialmente meno emotivo”. “Le responsabilità – questa la conclusione – si dividono”. Sul tema interviene anche lo stesso Segretario del Partito dei Socialisti e dei Democratici, che afferma di non essere rassicurato dalle dichiarazioni di Celli, circa una disponibilità a lasciare qualora la sua presenza al Governo sia divenuta fattore di instabilità. “Non creda la Maggioranza – sostiene Nicola Ciavatta – che si possa risolvere il problema programmando un rimpasto ad ottobre”; tutto ciò – afferma – non le permetterà di “riacquisire credibilità”. Il Segretario del PSD parla inoltre di “una Maggioranza che arranca davanti agli odg proposti dalle Opposizioni”, ricordando infine come il suo partito – riguardo alle misure prese per far fronte alle difficoltà del settore bancario – avesse più volte dichiarato come la cura rischiasse di essere peggiore del male.

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