“Al di là degli entusiasmi autocelebrativi – si legge in una nota – restano alcune zone d’ombra”. Secondo il PDCS, la nuova apparecchiatura, presentata come importante fonte di risparmio per il nostro Istituto, a lavori ultimati verrà invece a costare circa un milione di euro all’anno per i prossimi 5 anni, mentre – continua la nota - le risonanze magnetiche eseguite fuori territorio nel 2006 sono costate circa 400mila euro. Per San Marino una spesa dunque di 600mila euro in più – conclude il PDCS - per ottenere lo stesso servizio.
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