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Passa in Consiglio la legge sul finanziamento ai partiti

24 nov 2005
Passa in Consiglio la legge sul finanziamento ai partiti
Nuove regole di finanziamento ai partiti, le ha varate l’assemblea consigliare ma saranno applicate solo dopo le elezioni, per non creare scompensi alla vigilia del voto. E’ un progetto di legge proposto da Alleanza Popolare e che ha raccolto un’ampia condivisione. 37 i voti a favore, 15 quelli contrari, 2 gli astenuti. Un fatto sottolineato dal relatore della legge, il Capogruppo di AP, Tito Masi, soddisfatto per l’accoglimento ma anche per il contenuto della nuova normativa e per la sua portata. “Consente – ha dichiarato – di compiere un passo in avanti sulla strada della trasparenza, della moralizzazione della politica'.
Affrontate, dal consiglio Grande e Generale anche le nomine dei tre rappresentanti sammarinesi nel consiglio di amministrazione della San Marino RTV: votati Stefano Piva, Stefano Bizzochi e Alberto Mancini, candidati rispettivamente del PDCS, del PSD e del Gruppo Federativo Sammarinesi per la Libertà e Alleanza Nazionale. Adesso toccherà all’assemblea dei soci dell’emittente pubblica, convocata per lunedì, procedere alla nomina ufficiale. A tenere banco poi i blocchi stradali; un argomento che ha diviso l’opinione pubblica la scorsa estate, durante le tensioni generate dal rinnovo del contratto di lavoro del settore industria, e che ha diviso l’aula parlamentare. Accolte, al termine della lunga discussione, le due istanze d’Arengo, per regolamentare il diritto di partecipazione a riunioni e manifestazioni in rapporto al diritto di circolazione di persone o cose, e per adottare una normativa sul diritto di circolazione sulle pubbliche strade in occasione di manifestazioni. Respinta invece la terza istanza, sulla precettazione in caso di sciopero per i servizi pubblici fondamentali. Per questa è stato adottato un ordine del giorno della maggioranza con il quale, si impegna il Governo a trovare, entro il 2006, l’intesa per una legge che regolamenti le modalità dell’esercizio di sciopero, individuando con esattezza i servizi necessari per la sicurezza, la salute e la civile convivenza della comunità sammarinese.

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