38 voti a favore, 12 contrari. Con questo esito il Consiglio Grande e Generale ha approvato, nella notte, la legge finanziaria. Una votazione arrivata al termine di un lungo dibattito, che ha registrato due schieramenti: da un lato la maggioranza, che ha sottolineato la portata del provvedimento e gli aspetti positivi del documento di programmazione economica, dall’altro le forze di opposizione, che non hanno risparmiato critiche alla legge, pur riconoscendo il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del disavanzo dei conti pubblici. Qualche scaramuccia fra le opposizioni nella nomina dei sindaci revisori della Centrale del Latte. Poco prima l’assemblea aveva nominato il Presidente, Federico Pedini Amati, e il consiglio di amministrazione, Maurizio Mularoni, Virgilio Cardelli, Stefano Tomassoni e Pier Paolo Taddei. Al momento delle indicazioni dei candidati per i sindaci revisori il PSD, a cui sarebbero toccati due rappresentanti, uno per gruppo consigliare, ha rinunciato alla nomina per lasciare spazio ad un candidato di minoranza. Pronto il gruppo federativo ad indicare il proprio rappresentante, immediate le lagnanze delle altre forze di opposizione per il mancato accordo, non raggiunto neppure dopo una sospensione concessa per ricercare l’intesa. Alla fine l’assemblea ha eletto il candidato del gruppo Federativo, Marco Ghiotti, respinta invece la candidatura di Eros Selva, presentato delle altre forze di opposizione, che hanno manifestato il loro disappunto. Altri sindaci revisori eletti: Giuseppe Giorgi e Ruggero Stacchini. Il Consiglio Grande e Generale ha poi nominato Massimo Tumietto in Commissione di Vigilanza, in sostituzione di Stefano Piva, designato Presidente della San Marino RTV. Nuove nomine anche per la Commissione Commercio, della quale faranno parte Sandro Serra, Donatella Zanotti, Marina Vannucci, Agostino Ugolini, Barbara Bartolini, Peppino Ugolini e Marco Casali. Nel pomeriggio la ripresa del dibattito sulle riforme istituzionali, non ultimato nella sessione precedente.
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